Il giornalista Paolo Beltramo ha commentato le recenti dichiarazioni di Marco Melandri in merito alle sue scelte poco convenzionali circa il Covid.
Marco Melandri si è fatto portavoce di una minoranza, fallendo sia nella forma che nella sostanza. Il pilota romagnolo ha rilasciato delle dichiarazioni shock nelle settimane precedenti, alzando un polverone mediatico di cui avremmo fatto a meno. “Ho preso il virus perché ho cercato di prenderlo, e, al contrario di molti vaccinati, per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda“, ha inizialmente affermato il campione del mondo della classe 250 nel 2002 in un’intervista a mowmag.com.
Macio ha ritrattato, in un secondo momento, dicendo che è stato travisato e “mal interpretato”. Dopo aver scelto di non farsi il vaccino, il ravennate ha fatto una scelta che ha creato una bufera sui social e proprio attraverso i suoi canali, Melandri ha poi aggiunto che si è trattata solo di una frase scherzosa. “Ho fatto la battuta ‘Prendo il Covid così avrò il Green Pass, lo prendo per necessità’“, ha annunciato l’ex centauro della MotoGP.
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La risposta di Beltramo a Marco Melandri
Marco Melandri è primatista italiano di vittorie nel Campionato Mondiale Superbike, con 22 successi e ha ottenuto brillanti risultati anche nel Motomondiale. L’opinionista di Sky al magazine mow ha dichiarato: “Penso che sia il cretino che è sempre stato. Ammalarsi di proposito per poter correre è una roba veramente da matti“.
Paolo Beltramo ha spiegato in merito a Melandri: “Gli è andata bene perché ha i soldi, perché lo sapeva e se ne è accorto subito. Se si fosse ammalato in vacanza, che ne so alle Maldive, avrebbe rischiato la vita. Io non so come si faccia a fare questi discorsi. Secondo me è stata una vera idiozia, poi io sono proprio contro i no vax. Se non ti stanno bene le cose non fare la patente per la macchina, il passaporto per l’estero. Tornando al discorso di prima sarà un bel mondiale, pieno d’incognite“.
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Nel resto dell’intervista, Beltramo ha preferito concentrarsi sulla pista e sulle opportunità dei giovani piloti italiani nel 2022. L’eredità di Rossi potrebbe essere colta da Bagnaia, pilota della Ducati o dal centauro della Yamaha Franco Morbidelli. Il prossimo campionato si preannuncia entusiasmante con la presenza (assicurata anche dai test prestagionali in Malesia) di Marc Marquez. La difesa del titolo da parte di Fabio Quartararo sarà un altro tema caldo della stagione.
