Sainz è furioso con la Ferrari: ennesimo disastro degli uomini di Maranello

Carlos Sainz ha chiuso in settima posizione il GP degli Stati Uniti, ma ha pagato nuovamente una sosta molto lenta dopo la Turchia.

Sainz (GettyImages)
Sainz (GettyImages)

Il Gran Premio degli Stati Uniti ha ribadito che, almeno attualmente, la Ferrari è la terza forza in pista, come già si era visto in Turchia. Il Cavallino aveva monopolizzato la terza fila in qualifica, per poi avanzare in quarta posizione con Charles Leclerc ed in quinta con Carlos Sainz dopo l’arretramento della Mercedes di Valtteri Bottas.

Il monegasco non è mai stato impensierito da nessuno, riuscendo a gestire alla perfezione la sua posizione chiudendo con ben venti secondi di vantaggio su chi lo seguiva. Il giovane fenomeno originario del Principato ha anche provato ad infastidire Sergio Perez, ma il passo della Red Bull era obiettivamente inavvicinabile.

La Ferrari non ha portato a casa il massimo possibile, visto che Sainz ha chiuso solo settimo. Il week-end dello spagnolo sembrava già rovinato dalla scelta nel Q2 di montare la gomma Soft, che in teoria fornisce poca durata nello stint di gara. Stramamente, il figlio d’arte ha sofferto molto nel primo giro facendosi infilare dalla McLaren di Daniel Ricciardo, per poi trovare un ottimo passo.

Superare la vettura di Woking era comunque difficile a causa della gran velocità sul dritto, per cui occorreva lavorare di strategia. Carlitos, dopo aver tentato un overcut posticipando la prima sosta, ha fatto esattamente l’opposto nel secondo pit-stop, con la speranza di effettuare un giro record e prendersi la posizione.

Ancora una volta però, a rovinare la gara del giovane iberico ci hanno pensato i meccanici, che non un clamoroso nuovo errore ai box gli hanno fatto perdere tre secondi. Questo ha reso inutile il velocissimo giro out di Carlos, che è rimasto comunque dietro a Ricciardo. Nel finale, il #55 ci ha provato, ma Daniel gli ha chiuso la porta in faccia danneggiando una parte dell’ala della rossa. Questo ha reso Sainz vulnerabile all’attacco di Bottas, che gli ha strappato anche il sesto posto.

Sainz, rabbia contro la Ferrari dopo la gara

Se in Turchia Carlos Sainz era riuscito a tenere a freno la rabbia nel post-gara, lo stesso non si può certo dire ad Austin. Lo spagnolo è arrivato con un’espressione piuttosto nervosa al ring delle interviste, dove ha rilasciato poche dichiarazioni al microfono di Sky Sport F1.

Stare alle spalle di Ricciardo per tutta la corsa mi ha creato non pochi problemi. Abbiamo tentato l’undercut alla seconda sosta, ma per la terza gara di fila ho pagato un cambio gomme molto lento. Il nostro piano è così andato a monte, e mi restava solo il sorpasso in pista. Purtroppo era molto difficile e non avevo troppa velocità per scavalcarlo in sicurezza, così ho dovuto prendere il rischio in un punto complicato. Ci ho provato due volte e ci siamo toccati, ma quando sei dietro sei tu che hai da perdere“.

Subito dopo, Sainz ha lasciato il ring senza pensarci troppo, chiaramente frustrato come si evinceva anche dalla sua espressione. La sensazione è che, come lui ha stesso ha dichiarato, per la terza gara di fila si sia perso un risultato migliore che era alla portata. In Russia infatti, avrebbe potuto chiudere secondo se il cambio gomme non avesse dato problemi, ed in Turchia sarebbe andata meglio dell’ottava piazza.

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Il problema dei pit stop in casa Ferrari è ben noto da tempo, in questo 2021 sembravano esserci stati dei progressi, ma ora si stanno ripresentando le difficoltà di prima. Il passo della vettura inizia a migliorare, ma box e strategie non sembrano ancora da mondiale. Ed il prossimo anno è sempre più vicino.

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