Sainz sembra già deluso dalla sua Ferrari: sarà un altro flop?

Carlos Sainz scatterà dalla quinta posizione oggi, ed in qualifica è stato molto vicino a Leclerc. Le gomme Soft complicano tutto.

Carlos Sainz (GettyImages)
Carlos Sainz (GettyImages)

Le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti andate in scena ad Austin hanno visto una buona Ferrari essere tra i protagonisti. La coppia formata da Charles Leclerc e Carlos Sainz ha strappato la terza fila, battendo le contendenti dirette al terzo posto costruttori, ovvero le due McLaren. Il team di Woking era favorito su questa pista, ma, almeno in prova, le rosse hanno avuto ragione delle contendenti.

La penalizzazione in griglia inflitta alla Mercedes di Valtteri Bottas per via della sostituzione del motore endotermico farà avanzare le SF21 al quarto ed al quinto posto, subito davanti a Daniel Ricciardo e Lando Norris. Il finlandese invece, scatterà solo dalla nona piazza e dovrà dare tutto per tentare di rimontare.

La buona notizia per il Cavallino è stata la competitività nel secondo settore. In questo tratto vi è un rettilineo da 1,2 chilometri, dove la potenza della power unit può fare la differenza. In quella parte la rossa è stata superiore alla McLaren, che storicamente sugli allunghi costruisce tutti i suoi vantaggi. Sainz è stato molto più veloce di Leclerc nel corso delle prove libere, ma ancora una volta, nel momento buono è stato il fenomeno a piazzare la zampata.

Lo spagnolo ha fatto comunque il suo: le rosse dotate del nuovo sistema ibrido introdotto tra Russia e Turchia continuano a dare del filo da torcere alle vetture britanniche, che nelle gare precedenti ad Istanbul sembravano aver nettamente allungato dal punto di vista delle performance. Il motore Mercedes è sicuramente il migliore, ma da quanto si è visto sin qui, il Cavallino può contare su un telaio più performante in diverse piste rispetto alla McLaren.

Il problema che continua ad affliggere le Ferrari è quello relativo al graining che si forma sulle gomme, e che avevamo visto in maniera imponente anche sulla monoposto di Sainz a Sochi. Nel corso del duello con Norris, lo spagnolo ha dovuto cedere il passo proprio a causa di questo problema, e la paura è che cose simili capitino anche oggi in gara.

Sainz e le sue preoccupazioni per oggi

Carlos Sainz vuole difendere il suo mezzo punto di vantaggio sul compagno di squadra nel mondiale piloti, con i due che si stanno giocando il sesto posto in classifica. Norris è ben lontano davanti, mentre la Scuderia di Maranello è a soli sette punti e mezzo dai rivali di Woking.

La qualifica di ieri per il figlio d’arte è stata complicata dalla scelta di montare le Soft nel Q2 per passare il taglio, cosa che lo costringerà a partire con quella mescola in gara: “Nel primo tentativo in Q2 ho provato a girare con la rossa, ma quando ho poi provato con la Media, la pista era peggiorata tantissimo e non sono riuscito a migliorare“.

Come dicevano le nostre simulazioni, partire con la gomma gialla era la scelta vincente e più conveniente per la gara. Bisogna capire come e dove abbiamo sbagliato, forse occorreva azzardare di più per azzeccare la scelta. Quando sei costretto ad effettuare un primo stint corto non è mai l’ideale. Ci dovremo inventare qualcosa visto che avremo un alto degrado, credo di essere l’unico dei top che si troverà in questa situazione“.

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Dunque, l’inizio di gara non sarà il top per Sainz che avrà subito il fiato sul collo delle due McLaren, le quali andranno con gomma Media. Inspiegabile il perchè la Ferrari non abbia deciso di mandarlo subito in pista con quel compound per il primo tentativo. Potrebbe trattarsi dell’ennesimo errore strategico che verrà pagato caro.

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