Simone Pafundi, il baby fenomeno che ha esordito a 16 anni con l’Udinese

Si parla tantissimo di lui, a 16 anni sta già facendo la spola tra prima squadra e Primavera, chi è Simone Pafundi.

L’Udinese Primavera, deve moltissimo a lui. Se quest’anno infatti, i friulani giocano nella Categoria 1, è anche grazie alle magie del giovanissimo, Simone Pafundi, che già nella passata stagione giocava da sotto età, con i bianconeri. Un anno magico, quello del ragazzo nato a Monfalcone, che ora sogna giustamente in grande.

Simone Pafundi (Instagram)
Simone Pafundi (Instagram)

Questo perché pochi mesi fa, a soli 16 anni, i bianconeri lo hanno premiato, facendolo persino esordire in Serie A. Il 22 maggio 2022 infatti, fu proprio il giorno dell’esordio in massima serie del ragazzino che delizia il pubblico con la sua classe ed il suo mancino. L’Udinese vince per 0-4 a Salerno, ed al minuto 68, secondo Cioffi, Pereyra può essere sacrificato per dar spazio alla nuova stella, si spera, del calcio italiano.

Simone Pafundi, gol e testa sulle spalle

Come avrà ripagato la fiducia, il ragazzo nato nel marzo del 2006? Semplice, giocando come uno che la Serie A la mastica da anni, chiedendo il pallone e persino sfiorando il gol da fuori area. La classe c’è, non ci sono dubbi, ma in quella occasione, gli appassionati hanno potuto testare anche la sua personalità. E per la sua età, pare proprio ne abbia tanta. Eppure, il ragazzo non sembrerebbe proprio avere atteggiamenti da star, anzi, lui si allena, gioca, studia e si diverte.

Origini napoletane, papà Salvatore ha ammesso ai microfoni dei media che Simone tifa proprio per il Napoli, e chissà che non si ispiri verosimilmente a qualche azzurro come Kvaratskhelia che per ora non riceve certo una cifra altissima dai partenopei. Purtroppo per adesso, di giocate negli stadi di A, per il giovanissimo campione dei friulani, ce ne sono state poche, ma chi segue il campionato Primavera, avrà salvato sul proprio smartphone il gran gol su punizione che Simone ha segnato al Milan. E ce ne sono stati alcuni anche in Under 17 dell’Italia, proprio belli da vedere, negli ultimi mesi. Adesso però, il sogno è una rete gonfiata tra i ‘grandi’.

A proposito delle origini del ragazzo, nella sua città di origine di testimonianze ce ne sono eccome, il talento, il sedicenne, lo ha ereditato da nonno Ciro. A quanto pare, il ruolo di mezzapunta e le reti spettacolari, sono di famiglia per Simone. E se siete difensori professionisti, state attenti a quel cognome, perché i gol per l’Udinese Primavera, li segna anche suo fratello, il classe 2004, Andrea.

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