Crollo dei social, la Mercedes ci ride sopra: ecco la reazione (FOTO)

La giornata di lunedì è stata caratterizzata dal down dei social network, ma la Mercedes e gli altri team non hanno fatto drammi.
Mercedes Social (Twitter)
Mercedes Social (Twitter)

Quello che è accaduto nel corso di lunedì 4 ottobre 2021 rimarrà negli annali. Dalle 17:40 (ora italian), il mondo dei social network gestiti da Mark Zuckenberg è completamente andato in down: stiamo parlando ovviamente dei vari Instagram, Facebook e Whattsap, vale a dire la più famosa app di messaggistica ed i più due grandi centri di scambio tra gli abitanti del pianeta.

Le applicazioni hanno gradualmente ripreso a funzionare verso la mezzanotte, dopo un down completo di oltre sei ore: una cosa simile era accaduta soltanto a Capodanno 2016, molti anni fa. Anche il mondo della F1 è ormai totalmente immerso nei social, squadre come la Mercedes, la Red Bull e la McLaren spendono un grande quantitativo del budget nelle loro attività promozionali: basti pensare ai tour che gli anglo-austriaci effettuano in diversi angoli del mondo, non ultimo quello nella città di Palermo mandato in onda circa un mese fa.

La pagina Instagram del team di Brackley può vantare oltre 7 milioni di seguaci, numero simile a quello della Ferrari, mentre quella della Formula 1 tocca addirittura i 15 milioni. Numeri importanti che fanno capire quanto questo aspetto sia ormai del tutto integrante nei team, che hanno infatti dovuto designare diversi social media manager per la gestione dei vari profili.

Crollo Social: ecco la reazione della Mercedes e delle altre squadre

Come era preventivabile, la Mercedes e le altre squadre hanno approfittato di uno dei pochi social funzionanti per scherzare sulla situazione: gli account Twitter sono apparsi scatenati, e gli uomini della stella hanno subito postato: “Solo un minuto, stiamo cercando di trovare la password di MySpace della Mercedes”. In seguito hanno anche riportato il messaggio che miliardi di utenti si sono ritrovati davanti.

Anche la Red Bull non è stata da meno, ed ha immediatamente postato una foto in cui si vedono le RB1 del 2005, anno in cui al volante c’erano David Coulthard e Christian Klien. I social, all’epoca, erano ancora sconosciuti.

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Ora tutto sembra essere tornato alla normalità, anche se va detto che Zuckenberg ne esce con le ossa rotte visti i 6 miliardi di euro che sono risultati bruciati in borsa. Un colpo durissimo per lui e tutto il gruppo di cui è a capo. Nonostante tutto, i team di F1 hanno trovato il modo per divertire e divertirsi, rendendo sempre più partecipe il pubblico del mondo dell’automobilismo.

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