Stoccata a Ducati dall’ex MotoGP: sentite che dice di Bagnaia

La Ducati ora vuol difendere a tutti i costi il proprio pilota più vicino al titolo, Pecco Bagnaia, ecco da cosa si capisce.

Adesso la Ducati non solo crede in lui, ma addirittura spera in un titolo che manca da troppi anni, proprio grazie a Pecco Bagnaia. Il torinese stesso che da poco ha confessato che dal 2019 è cambiato tutto per lui, è adesso a 18, pesantissimi ma pochi, punti da Fabio Quartararo.

Pecco Bagnaia (Ansa Foto)
Pecco Bagnaia (Ansa Foto)

Il mostro francese classe ’99, potrebbe vincere il suo secondo mondiale consecutivo, nonostante per qualcuno, la sua non sia la miglior moto in pista, ma stavolta la paura di non farcela è tanta e si avvicina sempre di più. Non virtualmente, ma si fa proprio vedere negli specchietti, con l’italiano, Bagnaia, che riporterebbe il titolo in Italia, a Borgo Panigale.

Pecco Bagnaia difeso da tutto il team

Un po’ di bravura, sei vittorie in stagione con otto podi totali; un po’ di fortuna che non guasta mai, e forse anche qualche aiutino esterno, stanno spingendo il ragazzo piemontese, verso un titolo che ora i ducatisti hanno non il diritto, ma il dovere di sognare. Aiuti esterni non certo di quelli non sportivi, parliamo più di qualche suggerimento interno della squadra, almeno così ha pensato un grande ex pilota, Alex Crivillé.

E non dite che non ve lo aveva annunciato, lo spagnolo, che proprio un mese fa si disse certo che Bagnaia poteva vincere questo Motomondiale. Ed ora, il catalano, crede di avere delle ragioni in più, per pensare che sarà così: “Il francese ha fatto una grande gara, – ha detto parlando di Zarco – rimanendo alle porte del podio. Quando si è avvicinato a Pecco Bagnaia, ci ha pensato due volte. Ha esitato, ma ha pensato di più al titolo per Ducati. È riuscito a portare Pecco Bagnaia sul terzo gradino del podio con una certa facilità. Johann Zarco ha ceduto un po’ e non ha voluto entrare in polemica, pensando alla prossima stagione. Dal mio punto di vista non so se ha fatto bene o male, ma Ducati lo ringrazierà in futuro”.

Ricordiamo, qualora ce ne fosse bisogno, che Zarco corre per la Pramac Racing, cliente Ducati. Non quindi, con la moto rossa di Bagnaia che spetta a Miller, ma la squadra principale è quella. Chissà se arriverà a breve una risposta di Zarco, o se in fondo anche il francese in cuor suo, sa di non aver accelerato poi tanto, in Thailandia. Ad ogni modo, in questo momento il trentaduenne è settimo in Classifica Piloti e certamente in questo momento della stagione, qualche punto in più fa più comodo a Pecco che a lui.

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