L’ex pilota stronca Lance Stroll: “Non è il suo mestiere”

L’Aston Martin è stata senza ombra di dubbio a dir poco disastrosa in questa prima giornata del Mondiale e Lance Stroll è stata attaccato.

Probabilmente nessuno poteva aspettarsi un crollo così verticale da parte di tutte le Scuderie motorizzate Mercedes e la grande sorpresa deriva sicuramente dal disastro della Aston Martin, una società che ha investito moltissimo quest’estate con l’obbiettivo di avvicinarsi sempre di più alle grandi rivali e che invece si è dimostrata fallimentare alla prima gara.

Uno dei principali colpevoli è stato individuato nella figura di Lance Stroll, personaggio che è sempre stato molto criticato in tutto il circuito, dato che è sempre stato visto come un raccomandato e figlio di papà, ma forse mai come questa volta un ex pilota ha deciso di parlare in maniera chiara e aperta di questa situazione.

Lance Stroll Aston Marin (Ansa Foto)
Lance Stroll Aston Marin (Ansa Foto)

La situazione in casa Aston Martin dopo il Gran Premio del Bahrain è a dir poco disastrosa, in particolar modo considerando come la Scuderia abbia deciso quest’estate di investire un ingente quantitativo di denaro per poter far sì che potessero essere migliorate e sviluppate le macchine a tal punto da poter lottare con le migliori.

Già nella passata stagione si era assistito a una brutta annata per i britannici, con un settimo posto finale che è arrivato però con un netto ritardo dalle dirette rivali per la quinta piazza Alpine e Alpha Tauri e dunque questo avrebbe dovuto essere l’anno della ripartenza, dato che nel primo anno di F1 si possono compiere errori di inesperienza.

Purtroppo però le cose sono andate peggiorando fin dal primo momento e addirittura la situazione si è fatta tragica quando Sebastian Vettel è stato fermato causa Covid e dunque si è dovuti ricorrere all’ultimo minuto a Nico Hulikenberg che non conosceva minimamente la vettura e ha fatto ciò che è stato nelle sue possibilità.

Chi invece conosceva molto bene la vettura era sicuramente Lance Stroll, al secondo anno in Aston Martin e che da diverso tempo vive il grande dramma di essere considerato un figlio di papà che corre in F1 solamente per merito del padre che è uno dei principali azionisti della Scuderia.

La critica con lui è sempre stata molto severa e non è mai stata messa in risalto nessuna sua prestazione positiva, tanto che a quel punto lui stesso ha più volte perso la testa accusando la stampa di avere troppi pregiudizi nei suoi confronti, ma nell’ultima gara ha solamente ampliato le perplessità nei suoi confronti.

Chi non ha avuto il benché minimo problema a parlare apertamente male del canadese è stato lo storico ex pilota Ralf Schumacher che ai microfoni di “AvD Motor & Sport Magazine” ha rilasciato delle dichiarazioni davvero al veleno nei confronti del canadese.

Stroll dovrebbe chiedersi se non è il caso che trovi un hobby diverso, è stato davvero imbarazzante. Nico invece ha fatto un buon lavoro”.

Il tedesco dunque tratta Stroll come se stesse praticando un divertimento, spiegando quindi con una semplice frase come l’automobilismo non sia adatto alle sue caratteristiche e dunque a questo punto è giunto davvero il momento di chiarire se davvero la Aston Martin può permettersi di continuare con un pilota del genere.

Lance Stroll sotto accusa e Ralf Schumacher lo bacchetta

In realtà il giudizio su Lance Stroll è sempre stato molto severo proprio per quella parentela che gli ha permesso di spiccare il volo verso il mondo della F1, ma allo stesso modo bisogna comunque specificare come il canadese non sia assolutamente un pilota da buttare come invece è stato evidente in passato.

Iniziamo intanto con il dire che l’Aston Martin ha tanti soldi e dunque non avrebbe problemi a correre con due piloti a piena busta paga e non soltanto derivati dai ricavi degli sponsor, dove indubbiamente accade con Stroll, ma quindi perché è ancora oggi confermato.

Intanto guardiamo i dati e punteggi dell’anno scorso e già scopriamo come Vettel e Stroll siano stati divisi solamente da 9 punti e il dato viene sfalsato ancora di più dato che il tedesco è riuscito a sfruttare la gran baraonda derivata dal Gran Premio di Baku per chiudere al secondo posto e guadagnare così ben 18 punti in un colpo solo, risultato non replicabile in altre condizioni.

Quindi sostanzialmente le prestazioni di Seb e di Lance sono state molto simili, dunque si è ampiamente meritato la riconferma come secondo pilota, perché bisogna sempre ricordare come la Aston Martin non abbia ambizioni di vittoria e il canadese comunque è visto solo come una seconda guida.

Per le ambizioni della Scuderia e per il valore del pilota, si può dire tranquillamente che è nella realtà dove dovrebbe essere, senza aver rubato niente e senza aver avuto nessuno tipo di favoritismo e forse è davvero il caso di iniziare a dimenticare la parentela di Lance.

Il canadese infatti deve solamente essere considerato come pilota, niente di più e niente di meno, ecco dunque perché si continua a guardare con estrema severità i suoi fallimenti, mentre ci si dimentica delle belle prestazioni.

La prova in Bahrain è stata molto deludente e forse Schumacher si è fatto trasportare dalla delusione del momento, ma Stroll è un pilota affidabile e che non sta correndo solamente per hobby o perché sia un figlio di papà, ma merita la posizione che si è guadagnato e merita di avere fiducia.

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