Giornate tese a Tavullia dopo l’esposto per l’eliminazione degli striscioni dedicati a Valentino Rossi. Ecco la situazione nel paese.
Il ritiro di Valentino Rossi dalla MotoGP è avvenuto ormai tre settimane fa in quel di Valencia, dove ha tagliato il suo ultimo traguardo prima di iniziare una nuova vita. Il nove volte campione del mondo ha chiuso una carriera straordinaria, e la consapevolezza nel paddock è che il Motomondiale non sarà più lo stesso.
Nella entry list per il 2022 manca infatti quel #46 che ha fatto la storia, e che il 6 marzo non sarà al via della prima gara in Qatar. Si tratterà di un momento storico, nel bene e nel male, visto che è quella la prima data del dopo-Valentino. Nel frattempo, nonostante l’addio alle moto, il “Dottore” è rimasto il pilota più chiacchierato, con tantissime interviste e speciali a lui dedicati in questo periodo.
Sul suo futuro ancora non ci sono certezze, se non quella che correrà in auto con la Ferrari. Presente ad EICMA, Valentino Rossi ha specificato che a breve verrà reso noto l’accordo con il Cavallino, ma non prima dell’8 gennaio. In quella data disputerà la 12 Ore del Golfo a bordo di una 488 GT3 di Kessel Racing sul tracciato di Abu Dhabi. Con lui correranno il fratellino Luca Marini ed Alessio “Uccio” Salucci. Con la squadra elvetica, il pesarese ha già effettuato una sessione di test a Misano il mese scorso.
Valentino Rossi, tensione a Tavullia
La notizia della settimana è ben lungi dall’essere positiva: alcuni cittadini di Tavullia hanno presentato un esposto alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, per far rimuovere i famosi striscioni e stendardi appesi alle mura del paesino e dedicati a Valentino Rossi. Per motivi precauzionali, i drappi sono già stati rimossi da alcuni operai, ma la situazione è in continuo divenire.
Nella giornata di ieri, in un servizio andato in onda su “VeraTV”, la situazione è stata leggermente chiarita. Dopo la corsa di Valencia, è stato appeso un mega striscione con scritto “Grazie Vale”, prontamente rimosso dal Comune di Tavullia dopo l’esposto. Il sindaco Francesca Paolucci auspica che si possa giungere ad una soluzione condivisa in breve tempo.
La volontà è quella di trovare un punto di accordo, in modo da non danneggiare le mura cittadine ma anche di preservare l’immagine del “Dottore”, che con le sue imprese ha reso famoso in tutto il mondo questo piccolo borgo. Il sindaco ha sottolineato che lo striscione è appeso alle mura, ma non affisso. In questo modo, è possibile rimuoverlo in ogni istante, senza causare alcun danno al patrimonio.
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La prima cittadina ha ricordato che, nel 2014, al momento della sua nomina, era già presente uno striscione simile, che non ha mai creato polemiche in tutti questi anni. Il Comune ha ideato lo striscione assieme al Fan Club di Valentino Rossi, ma, dopo vari tentativi di contattare la Soprintendenza, ma senza ricevere alcuna risposta. Attualmente, sembra che due gru sembrano tornate a Tavullia per riposizionare il drappo appena rimosso. Si attendono delle novità in breve tempo.