Verstappen, dura critica al tracciato di Miami: ha rischiato un malore

Max Verstappen ha vinto il Gran Premio di Miami, ma non sono mancate le critiche alla pista ed alle condizioni trovate in Florida.

Il Gran Premio di Miami è stato terra di conquista per Max Verstappen, che ha confermato di essere un fenomeno con ben pochi eguali. Come era accaduto lo scorso anno a Zandvoort, nella sua gara di casa in Olanda, il campione del mondo ha dominato su una pista inedita, dove non si era mai corso in precedenza.

Verstappen (ANSA)
Verstappen (ANSA)

Rispetto a quanto accaduto lo scorso settembre, il figlio di Jos ha però avuto un handicap in più, che su un tracciato nuovo spesso complica e non poco il week-end. Il pilota della Red Bull ha infatti perso tutta la giornata di venerdì, a causa di una miriade di problemi che hanno attanagliato la sua RB18.

Verstappen ha infatti subito un guasto alla trasmissione che ha portato i meccanici a doverla sostituire tra la prima e la seconda sessione di prove libere, facendogli perdere una buona mezz’ora del turno pomeridiano. Appena rientrato in pista, l’olandese ha potuto percorrere soltanto un giro, per via di un malfunzionamento idraulico che gli impediva di girare correttamente.

Questo ha prodotto un rientro ai box molto lento, e le temperature altissime hanno innescato un principio d’incendio sul freno posteriore destro. Al termine della prima giornata di lavoro, l’orange era apparso molto nervoso, perché non era la prima volta che sulla sua Red Bull si verificavano guasti, visti i ritiri in Bahrain ed in Australia.

La RB18 ha sicuramente nell’affidabilità un suo difetto di base, come dimostrato anche con Sergio Perez alla domenica. Il messicano ha perso decine di cavalli, cosa che gli è costata l’assalto alle Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc nel finale di gara, altrimenti poteva essere doppietta per il team di Milton Keynes. Tuttavia, le alte temperature sono state un bel problema anche per i piloti stessi, come emerso alla fine della gara.

Verstappen, il campione ha rischiato di svenire

Il Gran Premio di Miami ha regalato la terza vittoria stagionale a Max Verstappen, ed è maturata in condizioni molto severe per i piloti. Uno di coloro che ha avuto la vita più difficile è stato Carlos Sainz, che a causa di un problema con il sistema della borraccia per bere ha terminato la gara quasi disidratato.

Verstappen, in un’intervista concessa a “RacingNews365“, ha criticato alcuni aspetti della pista situata in Florida, tra cui la sicurezza: “Penso che bisognerebbe fare qualcosa per migliorare le vie di fuga, perché quando esci dalla traiettoria tutto è più difficile. Durante la gara è andata abbastanza bene, sono rimasto sorpreso. All’inizio ho passato Sainz all’esterno e sono uscito dalla traiettoria dove c’era più grip, ma durante la gara è solo peggiorato“.

Recentemente, abbiamo avuto buoni esempi di nuove piste con un buon asfalto, come in Arabia Saudita . C’era molto grip lì. Quindi dobbiamo riflettere molto attentamente su vari aspetti. Ovviamente, la traiettoria ha più grip rispetto alle righe accanto, ma penso che la differenza sia leggermente troppo grande in certi punti“.

Riguardo alla terribile giornata di venerdì, il campione del mondo ha rivelato un aneddoto: “Durante i quattro giri che ho fatto venerdì, sono quasi svenuto perché ho colpito troppo forte il primo cordolo. La tua testa rimbalza da una parte all’altra, almeno cinque o sei volte. È davvero brutto passare quei momenti, mi sono veramente spaventato. È così lungo, largo e duro, quel cordolo. I cordoli non dovrebbero servire a questo“.

Il campione del mondo ha concluso con un consiglio agli organizzatori, affinché le cose possano migliorare per le prossime edizioni: “Forse la situazione migliorerà se i cordoli si alzino gradualmente. Penso che le macchine ed i piloti se la caveranno meglio se diventa una combinazione fluida“.

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