Verstappen, ormai Schumacher è nel mirino: il record sta per crollare

Max Verstappen sta per superare un primato del Kaiser che appariva imbattibile. A Jeddah è prevista l’operazione aggancio.

Verstappen (GettyImages)
Verstappen (GettyImages)

Il più grande merito di Max Verstappen e della Red Bull in questo 2021 è quello di aver regalato agli appassionati un mondiale avvincente e spettacolare. Nell’ultimo anno dell’attuale ciclo tecnico, tutti si aspettavano che Lewis Hamilton e la Mercedes potessero passeggiare verso il titolo. Eppure, l’olandese ed il suo team ci hanno creduto ed arrivano agli ultimi due appuntamenti in piena lotta con i rivali.

La RB16B affidata al figlio di Jos si è rivelata un’arma in grado di battersi con una W12 non perfetta con le sue progenitrici, che hanno dominato la scena dal 2014 all’anno scorso. Le ultime due gare disputate, a Losail e ad Interlagos hanno riconsegnato lo scettro di favorito al sette volte campione del mondo, che deve comunque recuperare 8 punti.

Nel Gran Premio dell’Arabia Saudita, tutta la pressione sarà su Verstappen. Il leader del mondiale avrà a che fare con il primo match point della sua carriera, ed ha la certezza del fatto che, comunque andrà a Jeddah, potrà giocarsi l’iride sino ad Abu Dhabi. Alzi la mano chi ci avrebbe scommesso ad inizio anno.

Verstappen, il record di podi di Schumacher è vicino

Nonostante la sua giovane età, Max Verstappen si sta dimostrando freddo ed esperto come solo i grandi campioni possono essere. L’olandese ha vinto ben nove gare in questo 2021, due in più rispetto a Lewis. Purtroppo per lui, la sfortuna lo ha colpito in diverse occasioni. A Baku, a due giri dal termine di una gara vinta e stravinta, la posteriore sinistra è esplosa sul rettilineo, costringendolo al ritiro.

Stessa sorte a Silverstone, dove ha avuto la peggio nel contatto con Hamilton. In Ungheria, Valtteri Bottas lo ha centrato alla prima curva, danneggiando la monoposto e costringendolo ad un mesto decimo posto a fine gara. Il britannico è stato salvato in diverse occasioni dalla Dea Bendata, su tutte ad Imola, dove la bandiera rossa gli ha permesso di finire a podio dopo un grave errore alla Tosa.

Verstappen, oltre al sogno mondiale, potrebbe fregiarsi di un record non da poco se dovesse finire a podio nelle ultime due gare: sin qui ha conquistato 16 piazzamenti tra i primi tre, uno in meno rispetto al primato di Michael Schumacher targato 2002. In quella stagione, dominata al volante di una Ferrari inattaccabile, il Kaiser concluse tutte le gare a podio.

Considerando anche il secondo posto ad Indianapolis e la vittoria a Suzuka del 2001, per il tedesco furono ben 19 i podi consecutivi, un record mai messo in discussione dalla concorrenza. A Jeddah, tuttavia, finendo tra i primi tre, Super Max avrà l’occasione di eguagliare il primato del Kaiser per podi conquistati in un anno, per poi cercare di superarlo ad Abu Dhabi.

LEGGI ANCHE >>> F1, drammatica notizia: morto lo storico membro del paddock

Per onor di cronaca, è giusto ricordare che nel 2002 vennero disputate 17 gare, contro le 22 attuali, il che cambia il giudizio su tali statistiche. Ciò non toglie nulla alla strepitosa stagione di Verstappen, che alla prima occasione di giocarsi qualcosa di importante non si è di certo tirato indietro. E tutto resta apertissimo.

Impostazioni privacy