Vettel sorpreso da Domenicali: il pilota critica una scelta della F1

Vettel lancia una frecciata ai vertici della F1 su un tema specifico che ha fatto spesso discutere.

Soprattutto dopo l’addio alla Ferrari stiamo vedendo un Sebastian Vettel che parla in maniera più diretta, senza filtri. Che si tratti di Formula 1 o di altri temi, il quattro volte campione del mondo prende una posizione netta e non teme le critiche eventuali.

Vettel Sebastian
Sebastian Vettel (GettyImages)

Tra gli argomenti che sta mettendo in maggiore risalto da un po’ di tempo a questa parte ci sono la sostenibilità ambientale e la lotta alle discriminazioni. Anche tramite la F1 ha lanciato dei messaggi importanti in tal senso e ha consigliato allo stesso Circus di essere da esempio su tematiche di questo tipo.

Qualche settimana addietro il pilota Aston Martin si è spinto persino a dichiarare che la Formula 1 morirà se non diventerà più sostenibile. E nel corso della scorsa stagione ha detto apertamente che il suo sport dovrebbe fare di più per diffondere messaggi di uguaglianza.

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F1, Vettel sulla “abolizione” dell’inginocchiamento pre-gara

Vettel è tra coloro che senza esitazione avevano deciso di appoggiare Lewis Hamilton nella campagna contro il razzismo mettendosi in ginocchio sulla griglia di partenza prima delle gare. Un gesto che è diventato un simbolo della lotta alle discriminazioni razziali.

Recentemente Stefano Domenicali ha dichiarato che la procedura pre gran premio cambierà e non ci sarà più un momento dedicato all’inginocchiamento dei piloti. Verrà trasmesso un video che servirà proprio per mandare messaggi e promuovere l’inclusione.

Vettel in occasione della presentazione della Aston Martin 2022 ha avuto modo di commentare la decisione presa dal presidente e dai vertici della Formula 1: “Sinceramente sono rimasto un po’ sorpreso, non mi avevano informato. Credo che i problemi che stiamo affrontando non svaniscano in due anni. Auspico che noi piloti riusciremo ad avere un momento per riunirci ed esprimerci su temi importanti. Forse non tutti i piloti ci tengono, ma ad alcuni di noi importa tanto”.

L’ex pilota di Red Bull e Ferrari lancia una frecciata chiara sulla questione dell’inginocchiamento: “Probabilmente stava diventano un’azione un po’ troppo forte e individuale per il lato commerciale dello sport”. Problemi legati al business, dunque, secondo lui.

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Seb comunque spera che con altri piloti interessati a lanciare messaggi su specifiche tematiche si trovi la maniera per fare delle azioni concrete. La F1 può essere un veicolo per trasmettere valori importanti che vanno anche oltre lo sport.

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