Giocare alle slot è davvero molto rischioso e anche quando si vince c’è il rischio che le cose possano rapidamente precipitare.
Poter vincere alle macchinette è sempre stato un grandissima sogno da parte di molti giocatori e così quando si riesce a sbancare il banco a tutti gli effetti, allora diventa chiaro a tutti come la situazione esploda e ci possano essere delle gravi conseguenze.
Giocare alle macchinette è sempre davvero molto rischioso, anche perché si tratta unicamente di un grandissimo colpo di fortuna derivato dalla sorte.
Non c’è assolutamente nulla da scegliere all’interno di esse, né una carta né un numero né nulla di nulla, bisogna semplicemente rimanere lì e schiacciare il più possibile per poter vedere una combinazione totalmente casuale e fortunata.
Nonostante questo particolare meccanismo sono sempre di più le persone che quotidianamente decidono di giocare cifre anche molto importanti rovinandosi a tutti gli effetti, per questo motivo è sempre stata molto chiara la pressione per far chiudere questo tipo di aggeggi.
Ogni tanto però chiaramente arrivano le grandi vittorie, come è successo nel 2012 a un gruppo di amici che ha ottenuto un successo a dir poco straordinario in un punto Snai, riuscendo a portare a casa quasi mezzo milione di euro, ben 494.000 euro.
La gioia è stata irrefrenabile, con i tre ragazzi che hanno iniziato ad abbracciarsi e esultare come se non ci fosse un domani, peccato che nel momento esatto in cui il tagliando aveva mostrato questa vittoria paurosa il display mostrasse una cifra molto alta ma comunque inferiore, attorno ai 401.000 euro.
A questo punto è intervenuto dunque il gestore del locale che non voleva assolutamente rischiare di perdere dei soldi e dunque ha iniziato a chiedere spiegazioni ai ragazzi e da quel momento è partito una clamorosa causa legale.
Finisce nel peggiore dei modi la grande vincita alla slot
A quel punto nessuno delle due parti voleva in alcun modo mollare l’osso, per questo motivo si è dovuti andare fino alla Corte d’Appello di Firenze che è stata categorica: restituzione di tutti i soldi e pagamento degli avvocati.
Si tratta dunque di un vero e proprio passaggio dalle stelle alle stalle, perché è davvero molto complicato riuscire a capire il perché in realtà non sia stata convalidata comunque la vittoria dei 401.000 euro che erano comunque stati accertati.
Inizialmente si era portato avanti il processo all’interno delle tribunale di Pisa, con quest’ultimo che non soltanto aveva dato ragione ai ragazzi, ma allo stesso tempo aveva anche confermato la vista iniziale di 494.000 euro.
Da lì in poi però la SNAI non ha assolutamente deciso di darsi per vinta, come viene riportato anche da assopoker.com, e a questo e la corte d’Appello di Firenze ha stabilito che in realtà i soldi che erano già stati pagati dalla SNAI dovevano essere restituiti.
Una storia che è finita davvero molto male, con il grande successo che si è trasformato In brevissimo tempo in un vero e proprio bagno di sangue che porterà così i ragazzi non solo a non aver vinto una grande cifra, ma allo stesso tempo ad aver perso davvero tanti soldi.
