La Williams guadagna 195 milioni di euro: ecco come ha fatto

Sempre a corto di risorse la Williams può finalmente respirare. Grazie ad un magnate australiano è riuscita a guadagnare quasi 200 milioni di euro.

Se restava sotto l’insegna della famiglia fondatrice avrebbe con ogni probabilità fatto una brutta fine ed invece già nel 2022 grazie all’intervento della Dorliton Capital la Williams si è salvata e ha cominciato a progredire. A dirlo sono i numeri, o più precisamente i punti conquistati.  Nell’arco di 12 mesi è passato da uno 0 a 23, ovvero da ultima a settima forza del campionato.

Williams (©Getty Images)
Williams (©Getty Images)

Certo non uno stravolgimento, ma è già qualcosa, se non altro uno sprone per la stagione ventura quando al suo volante ci saranno il confermato Nicholas Latifi e il rientrante Alex Albon, e il contributo tecnico della Mercedes sarà ancora più importante.

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Un altro pezzo di Williams ceduto

Ora che patron Frank non c’è più e la figlia Claire si è ritirata dall’impegno nelle corse, il fondo americano che gestisce l’azienda non si fa certo troppi scrupoli, né ha sensi di colpa per azioni drastiche. Ed ecco che in queste ore è arrivata la notizia della vendita della  Advanced Engineering, creata nel 2010 dal proprietario dello storico team di F1.

Ad acquisirla è stato il secondo uomo più ricco d’Australia, alias Andrew Forest.

La peculiarità di questo ramo della compagnia di Grove è il forte legame con il mercato delle tecnologie, nato proprio dall’intuizione dell’indimenticato Williams che aveva capito come il know-how costruito nelle corse non dovesse essere disperso. Di conseguenza decise di dare vita ad un dipartimento dedicato a batterie leggere, tecniche di simulazione, termodinamica, aerodinamica, calcoli del peso e ricerca sui materiali, per un totale di 300 persone attive al suo interno.

Stando a quanto riferito dalla Financial Review Rich List del 2021 il 60enne vanta una fortuna pari a 14,5 miliardi di euro. Soltanto Gina Rinhart, ereditiera del colosso minerario del ferro è più dotata di lui di denari.

Creatore del Fortescue Metals Group nel 2003 Forrest ha un obiettivo, rendere il pianeta più pulito e per questo sta fortemente investendo nelle energie rinnovabili e in tutti quegli ambiti industriali e dell’automotive interessati ad azzerare le emissioni di CO2. L’ultimo acquisto è appunto la compagnia britannica a cui ha dato 195 milioni di euro. Una cifra non indifferente che potrebbe tornare utile anche alla scuderia del Circus, desiderosa di tornare a contare qualcosa come il suo blasone richiederebbe.

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