Rally Safari: c’è un incidente, i commissari fanno una cosa orrenda

E’ successo al Rally Safari in Kenya. Un equipaggio rimane intrappolato in auto. I marshal anziché intervenire, riprendono la scena.

La seconda edizione del Rally Safari di epoca moderna verrà ricordata anche per un episodio quantomai curioso e poco edificante per gli organizzatori del WRC e della gara stessa. Quella che potremmo definire una clamorosa gaffe si è consumata nel corso della PS 8, quando la Ford Puma Hybrid di Gus Greensmith e Jonas Andersson si è resa protagonista di un’uscita di strada.

Gus Greensmith, Ford Puma in azione al Rally Safari in Kenia (Gus Greensmith Twitter)

Nel corso della prima speciale di sabato mattina, ossia la Soysambu di 29,32 km il duo britannico ha sbagliato ad affrontare una curva a destra capottandosi. La vettura si è fermata sul fianco sinistro, con il navigatore in aria e il pilota a terra.

Al Rally Safari in Kenya tutti a bocca aperta

Come facilmente immaginabile, da quella posizione e con le portiere bloccate, l’equipaggio poteva fare ben poco, se non sperare nell’intervento degli addetti. Ed invece, dopo 3 minuti dal lancio dell’allarme nessuno si era ancora fatto vivo.

Il driver ex calciatore del Manchester City ha quindi approfittato del parabrezza fortemente danneggiato per crearsi un pertugio di uscita e da lì, dare una mano al compagno d’avventura.

Il problema è stato che una volta riuscito a sbucare fuori, stravolto e intontito dal botto, ha dovuto fare i conti con un’altra amara realtà.

I commissari erano presenti eccome sul posto. Si erano solamente guardati dall’intervenire per riprendere la scena con il proprio smartphone.

Detta così sembra una barzellata. Qualcosa di impossibile. Eppure è successo. E logicamente la coppia della M-Sport non l’ha presa affatto bene. Non bastasse gli steward non hanno mosso un dito neppure successivamente, tanto che nel video diventato virale si vedono i due malcapitati uscire dai rottami e imprecare contro chi avrebbe dovuto salvarli.

Successivamente sono state diffuse ulteriori immagini, in cui si sente uno spettatore sollecitare chi di dovere, dato che dall’abitacolo stavano sopraggiungendo richieste d’aiuto. Grida poi rimaste inascoltate.

Sicuramente non un bello spettacolo, che denota come il personale dislocato lungo i punti nevraligici delle prove non sia adeguatamente formato.

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