Andrea Dovizioso, stoccata alla Yamaha: è già aria di tempesta?

Non solo Quartararo, ora sbuffa anche Andrea Dovizioso, la Yamaha deve fare di più per i propri piloti, nel motomondiale 2022.

A questo punto, c’è solo una cosa da sperare per la Yamaha: che Fabio Quartararo ed Andrea Dovizioso siano molto scaramantici. Altrimenti, il loro malcontento sarebbe veritiero e le moto preparate per il 2022, non all’altezza. Cosa sta succedendo.

Andrea Dovizioso (Getty Images)
Andrea Dovizioso (Getty Images)

A quanto pare, da Sepang i piloti della scuderia di Iwata, stanno tornando tutti col musone. Il francese campione del mondo, ha fatto capire di essere deluso, e il forlivese che correrà quest’anno con la RNF WithU Yamaha, non ha certo detto di fare salti di gioia. Una ventitreesima posizione all’ultimo giorno di prove, che fa sbottare adesso, Andrea Dovizioso.

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Andrea Dovizioso: “Ho perso fiducia”

Quello che emerge da motorsport.com, non è un quadro generale molto lusinghiero per la casa giapponese, almeno per quanto riguarda Dovi. L’italiano ha specificato che al momento non è felice del passo e della velocità e che a quanto pare, solo il talentuoso Quartararo sia in grado al momento, di condurre una Yamaha. L’italiano prende proprio spunto dal giovane francese, ma ammette che solo guidando in quel modo si possono ottenere risultati da questa moto, per esempio negli ingressi in curva.

Pochi giorni dopo aver parlato di titolo, praticamente Dovizioso sembra già aver cambiato idea, e tra le sue dichiarazioni post-test, c’è anche un significativo: Questo è un momento difficile e non ho ancora la fiducia necessaria“. Al punto, questo, che il forlivese pare già abbattuto anche dalle prossime prove di Mandalika. Afferma infatti, il trentacinquenne, che difficilmente riuscirà già a cambiare le cose per allora.

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L’unica strada, spiega l’italiano, è il duro lavoro: “Girandoci sempre di più, con le cinque gare e i test dell’anno scorso, oltre al test di quest’anno, è chiaro che cosa bisogna fare con la moto per essere più veloce e che cosa non funziona e per cui si fa fatica ad essere veloce in accelerazione e usare il grip per andare forte. Quindi è un po’ complicato perché non hai più carte da usare per cercare di adattarti alla moto, bisogna guidare in una certa direzione e basta, perché la moto ha delle caratteristiche molto particolari”.

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