Zhou è già leggenda: nessuno aveva fatto questa cosa

Esordio con record, per il pilota dell’Alfa Romeo, Zhou Guanyu: nella sua Cina, si ricorderanno a lungo di questa cosa.

Se l’Alfa Romeo ha azzeccato l’acquisto dell’anno, questo, ce lo dirà solo il tempo. Intanto però, possiamo affermare che la scuderia con motore Ferrari, si è assicurata le prestazioni di un ragazzo dalle enormi prospettive. 23 anni, Zhou Guanyu ha già messo in pratica quanto promesso al mondo della F1, al suo esordio. In Bahrain infatti, ha ottenuto un ottimo decimo posto, portando a casa, il suo primo punto.

Zhou Guanyu (Ansa)
Zhou Guanyu (Ansa)

E così, se proprio il cinese, aveva già risposto verbalmente a chi diceva che ha pagato per correre, ora lo ha fatto anche in pista, facendo volare la sua C42 nuova di zecca. C’è una curiosità, tra l’altro, legata all’esordio di Zhou, ed è tutta da leggere. Infatti, il ragazzo nato a Shanghai, ha ottenuto un record, anche con un po’ di fortuna. Se sul finale non si fosse rotta la vettura di Verstappen infatti, oggi non avrebbe questo speciale merito. Ma capiamo come mai.

Zhou Guanyu, in Cina è già un eroe

Il perché, è presto detto. Il cinese infatti, è riuscito ad andare a punti, con un decimo posto. Vuol dire che ha trovato l’ultima posizione possibile, per riuscire a portarne a casa almeno uno. Ma ci è anche rientrato, per la disavventura delle Red Bull, con il loro week-end a dir poco da dimenticare.

Insomma, che sia più la fortuna che la bravura, adesso non può interessare al ventitreenne, che ha fatto raggiungere un record, alla sua Cina, dove ovviamente è già un eroe. Infatti, il Paese asiatico, è il primo in assoluto in Formula 1, ad essere Paese esordiente ed andare a punti. Zhou è infatti il primo cinese a correre in classe regina ed il primo al mondo, a fare punti per una nazione che non aveva mai avuto rappresentanti prima di quel GP. Ovviamente, ciò è dovuto anche all’assegnazione dei punti in chiave moderna. Prima di lui, c’era stato chi per la prima volta rappresentava una bandiera, ed aveva fatto meglio o almeno pari, con un decimo posto.

Come Pace Godia, nel ’51, il primo spagnolo ed il decimo alla prima corsa. Nono, arrivò il primo olandese, Jan Flinterman, un anno dopo. A seguire, ce ne sono stati diversi a posizionarsi più o meno tra quelle posizioni, tra gli anni ’50 e ’60, ma il problema è che per entrare nella storia di questo speciale record, bisognava fare punti. Pensare, che il primo pilota che abbia mai corso con la bandiera della Rhodesia è arrivato persino 8° alla prima Gara. Ma i tempi moderni, consegnano di diritto il record alla tenacia di Zhou, che per inciso, era comunque davanti a tanti altri, quando si è fermato Verstappen.

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