Alex Marquez guarda con fiducia al futuro: ecco cosa si aspetta

Fratello minore di Marc, Alex Marquez rivive la sua seconda stagione in MotoGP, tra bei momenti e difficoltà.

Alex Marquez (Getty Images)
Alex Marquez (Getty Images)

Come spesso accade per le sorti dei piloti spagnoli, il quotidiano iberico, Marca, ha acquisito un’intervista esclusiva da un campione della MotoGP. Parliamo del fratello minore di Marc Marquez, Alex.

Alex Marquez è stato campione del mondo nelle categorie Moto3 e Moto2, per approdare poi tra i ‘grandi’ nel 2020 con Honda, proprio come il fratello maggiore. Nel 2021, ha invece corso in sella alla LCR, sempre moto produzione Honda.

Le parole di Alex Marquez, pilota LCR

Durante la stagione in corso, il ragazzo di Cervera, oggi venticinquenne, ha ottenuto la sua miglior posizione da quando è in MotoGP, un sesto posto in Francia. Eppure, ha confessato che il passaggio di categoria si sente eccome. Quando vieni dalla Moto2, è come entrare in un altro mondo. Hai molte più cose a cui pensare e analizzare. La squadra mi ha aiutato molto a capire certe cose e sapere dove andare”, ha detto al quotidiano molto seguito in Spagna, il classe ’96.

Tra i migliori ricordi della stagione che va ormai concludendosi, il giovane pilota mette dentro Silverstone, l’Austria e soprattutto Portimao, dove oltre ad aver fatto bene, per alcuni giri è stato molto vicino a Marc, confessando che quindi quello fu un momento speciale per tutta la sua famiglia. Intanto Marc si prepara per l’ennesimo riconoscimento della sua carriera, mentre il fratello minore sogna gli stessi traguardi ma senza fretta.

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“Penso che i tempi duri si sommano sempre, ti rendono un pilota migliore e una persona migliore. Speriamo arrivino tempi più tranquilli, possiamo assaporare momenti migliori e raccontare gli aneddoti che abbiamo avuto nel 2021”, ha raccontato il venticinquenne, che ha commentato anche l’addio al suo team, del Direttore Sportivo, Oscar Haro: “È una persona molto importante nella squadra – dice lo spagnolo – ,non solo a livello organizzativo ma anche ambientale, è molto importante. Ho provato a fare una scommessa con lui per restare ed è indeciso tra accettare o meno, quindi ci proveremo, ma ha la priorità di dedicarsi alla sua famiglia e capisco che ha fatto questa scelta”.

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