L’Alfa Romeo è rinata: ecco il segreto della scuderia nel 2022

In questo 2022 sono cambiate tante cose in F1, in particolar modo il valore di certe Scuderie come l’Alfa Romeo che è davvero cresciuta.

Con i nuovi regolamenti il grande mondo della F1 è diventato sempre più affascinante e spettacolare, tanto è vero che già da questi primi Gran Premi della Stagione tutti stanno già promuovendo queste modifiche e l’Alfa Romeo è sicuramente una delle monoposto che in assoluto ha potuto beneficiare maggiormente della situazione con i suoi ingegneri che hanno deciso di spiegarne i suoi segreti.

Alfa Romeo F1 (Ansa Foto)
Alfa Romeo F1 (Ansa Foto)

I cambiamenti nel regolamento della F1 2022 hanno sicuramente portato a moltissime modifiche in positivo, tanto è vero che sono moltissime le Scuderie che hanno completamente stravolto il proprio andamento rispetto alla passata stagione e una di queste è sicuramente l’Alfa Romeo.

Il cambio di rotta è stato totale, tanto è vero che già per quanto riguarda la scelta dei piloti si è passati da Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi a Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, con i due che si stanno dimostrando a tutti gli effetti due elementi di primo piano, dato che anche il giovane debuttante cinese non sta sfigurando.

In questo momento è chiaro come la Scuderia italosvizzera sia a tutti gli effetti di tutt’altra pasta rispetto alla scorsa stagione, anno in cui chiuse mestamente al penultimo posto grazie alla sola presenza della disastrosa Haas incapace di ottenere anche un solo punto in tutta la stagione.

Il rendimento di quest’anno è però di tutt’altro spessore e lo dimostra il fatto di come Valtteri Bottas sia riuscito in tutte e due le qualifiche del Bahrain e dell’Arabia Saudita a entrare in Q3, con il finlandese che ha sempre avuto nel giro unico il suo grande punto di forza per poi faticare in gara.

Dunque i miglioramenti ci dovranno essere, anche perché è stato un peccato non riuscire a tornare da Jeddah con qualche punto, dato che il finnico ha dovuto ritirarsi proprio sul più bello con un guasto meccanico che lo ha costretto al ritiro, ma dalle parole del Team Prinicpal Frederic Vasseur, rilasciate ai microfoni di Motorsport.com, c’è grande entusiasmo e fiducia.

“Eravamo a meno di un decimo dalla quinta posizione nelle qualifiche in Arabia Saudita. È abbastanza incoraggiante per la squadra, perché dopo il Bahrain su una pista diversa abbiamo dimostrato che il ritmo c’è e che possiamo esserci su ogni singola pista, e questo è un bene per noi, anche se poi è un peccato non segnare punti importanti in questa situazione”.

Dunque il rammarico è indubbiamente presente nel Team Alfa Romeo perché i tempi fatti registrare erano davvero molto ma molto incoraggianti e per questo motivo solo la sfortuna si è messa in mezzo per il poter ottenere ancora dei punti preziosi, ma la stagione è lunga e sicuramente ci saranno tante occasioni per rifarsi.

Valtteri Bottas entusiasta della sua Alfa Romeo: “Ho fatto la scelta migliore”

Quando Valtteri Bottas ha deciso di accettare il passaggio da una Scuderia di dominio assoluto come la Mercedes a una che stava faticando moltissimo da diversi anni come l’Alfa Romeo, erano stati in tanti a dubitare sulla scelta dell’ex Williams, non vedendo in questa decisione un possibile miglioramento della carriera.

Il Boscaiolo in questi anni con le Frecce d’argento non è mai riuscito a colmare il gap che lo divideva dal compagno di Scuderia Lewis Hamilton e per questo motivo nessuna delle grandi Scuderie lo ha mai valutato come una potenziale prima guida per poter vincere il titolo, ma c’era tanta curiosità riguardo al suo passaggio in Alfa.

Qualcuno sosteneva che sarebbe stato risucchiato dalla “Sindrome di Barrichello“, ovvero di un pilota assolutamente di qualità che però dopo troppi anni nel ruolo di secondo non era più in grado di poter dimostrare il proprio valore assoluto da prima guida e non riuscendo più a essere un faro per il compagno, anche se in realtà le cose stanno andando molto bene.

“Penso che questo fosse lo scenario migliore per la nostra prima stagione insieme e non avrei mai potuto immaginare con le informazioni che avevo. Quindi sì, sono davvero felice della decisione che ho preso, e sono anche felice nel complesso infatti mi diverto. Se riuscissimo a continuare a migliorare la macchina, non c’è dubbio che avremo ancora modo in futuro di essere in grado di lottare sempre per la Q3 per le prime 10 posizioni, quindi è bello vedere questa monoposto”.

Ha parlato dunque in questo modo il pilota finlandese dell’Alfa Romeo che ha perfettamente spiegato come per lui sia davvero una stagione in questo momento estremamente positiva e che probabilmente non pensava di poter vivere con così tanta enfasi e passione.

Il rapporto con il giovane Zhou inoltre sta sicuramente andando molto bene in questo momento, tanto è vero che il debuttante si sta dimostrando un’ottima seconda guida e sta rimandando al mittente tutti quei preconcetti sul suo conto che lo volevano solamente in F1 per volere degli sponsor.

La stagione è comunque ancora molto lunga e ci saranno anche le giornate più complicate nelle quali sarà importante saper soffrire, ma il motore Ferrari si sta rivelando un vero e proprio gioiello in questa stagione dopo il disastro dell’anno scorso, con l’Alfa Romeo che sta migliorando sempre di più le proprie prestazioni e non si pone limiti per un’annata che può essere straordinaria.

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