Alonso di nuovo sotto i ferri: ecco come sta il pilota dell’Alpine

I postumi dell’incidente avuto in bici dello scorso anno hanno obbligato Alonso a una nuova operazione chirurgica.

Fernando Alonso (Getty Images)
Fernando Alonso (Getty Images)

Il rientro nel Circus di Fernando Alonso dopo due stagioni di assenza per dedicarsi ad altre discipline non è stato privo di intoppi. A pochi giorni dall’inizio dei test invernali l’iberico era stato investito mentre si trovava in bici sulle strade di Lugano, città in cui risiede e dove si stava allenando.

Per lui il referto fu di frattura della mandibola. Un colpo al fisico e al morale, che ha destato parecchi punti interrogativi. Era davvero possibile tornare in pista in quelle condizioni?

Subito sottoposto ad un intervento, il Samurai non ha potuto indossare il casco per qualche tempo compromettendo la preparazione per il debutto iridato del Barhain. E in effetti la prima parte di campionato non è stata facilissima per lui. Diversi si sono domandati se avesse fatto un affare a tornare, tra l’altro con una macchina ancora acerba come l’Alpine, ma con il procedere della stagione, ha saputo dare prova di essersi ben meritato l’opportunità dando vita a gare animate, pur in centro gruppo, con entusiasmanti sorpassi e ruota a a ruota manco stesse lottando per la vittoria. Non bastasse è arrivato anche un podio, in Qatar, salutato da tutti, fan e non, con grande euforia.

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Un nuovo intervento per Alonso

Come previsto, dunque nulla di improvviso, il due volte iridato è dovuto tornare sotto i ferri. La scorsa settimana il chirurgo gli ha asportato la pacca in titanio inserita nella mandibola dopo l’incidente del febbraio passato.

Nessun problema per lui che nelle ore successive all’operazione, ha disputato la 24 Ore di Le Mans Virtuale, non in veste di pilota bensì di responsabile del team Alpine.

Il mio sinistro in biciletta non mi ha certo aiutato nel 2022“, ha confessato a El Mundo Deportivo. Ora quindi, i piani sono altri, così come gli obiettivi. “Ho bisogno di affrontare delle sessioni di test solide sotto ogni punto di vista e se la macchina sarà competitiva, io sarò al 100%“, ha infine promesso grandi prestazioni a patto di poter godere di una vettura rapida e affidabile.

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