Alonso, nel 2022 sarà il più anziano: ecco perché può essere un vantaggio

Con il ritiro di Kimi Raikkonen, Fernando Alonso sarà il più anziano in griglia il prossimo anno. Secondo lui si tratta di una buona notizia.

Fernando Alonso (Getty Images)
Fernando Alonso (Getty Images)

Il mondiale di F1 targato 2022 è ormai alle porte, ed i piloti sono impazienti di potersi rimettere al volante. Le ostilità sono cessate il 12 dicembre scorso, vale a dire da oltre un mese. Fernando Alonso è tornato nel Circus proprio l’anno passato, riuscendo a salire sul podio per la prima volta dopo sette anni e qualche mese.

Lo spagnolo delle Asturie ha chiuso terzo il Gran Premio del Qatar, resistendo nel finale alla Red Bull del rimontante Sergio Perez. Il due volte campione del mondo ha scelto l’Alpine per rimettersi in gioco, e la speranza è che il nuovo regolamento permetta al team di Enstone di riavvicinarsi ai top team.

Stando alle indiscrezioni, Alonso ed Esteban Ocon possono accennare un sorriso. Sembra che la compagine francese abbia trovato qualche genialata tra le zone grigie del regolamento, quelle che permisero alla Brawn GP di fare un sol boccone degli avversari nel 2009, portando al mondiale Jenson Button.

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Alonso, un vantaggio essere il più anziano in griglia

La F1 ha perso un vero e proprio pilastro con il Gran Premio di Abu Dhabi. Kimi Raikkonen si è infatti ritirato dall’attività agonistica, ed in griglia non ci saranno più piloti nati negli anni Settanta nel 2022. Ciò significa che il più anziano sarà Fernando Alonso, nato ad Oviedo il 29 luglio del 1981, che ha compiuto quarant’anni da pochissimi mesi.

A vedere Nando in pista, è difficile pensare che corre in F1 da oltre venti stagioni, vista l’aggressività e la grinta che riesce a mettere in pista ogni domenica. Come ben sappiamo, l’asturiano non guida una vettura da titolo dal lontano 2007, quando si trovava al volante della McLaren. Nel 2010 e nel 2012, quando portò la Ferrari a giocarsi il titolo sino all’ultima corsa, lo si deve solo al suo strepitoso talento, visto che le sue monoposto erano lontane anni luce dalle Red Bull di Sebastian Vettel.

Alonso potrà sfruttare tutta la sua esperienza per emergere in una F1 dominata dai giovani, e tentare di lanciare il guanto di sfida a piloti come Max Verstappen, Charles Leclerc, Lando Norris, George Russell ed ovviamente Lewis Hamilton. Intervistato da “Motorsport.com“, il driver iberico ha affrontato proprio la questione relativa all’età.

Credo che la mia età sarà un vantaggio nel 2022. Quando arriviamo in un circuito, spesso e volentieri lo conosco già. So bene come funziona anche il nuovo tipo di gomme con cerchioni da 18 pollici, avendoci gareggiato con la Toyota nel FIA WEC. L’unico problema è rappresentato dalla lunghezza della stagione“.

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Non è facile trovare la motivazione per stare lontano dalla mia casa per quasi un anno intero, ma credo sia l’unico punto a mio sfavore. A livello fisico, mi sento bene e le monoposto attuali non sono troppo impegnative. Nel 2004 o nel 2005 sarebbe stato quasi impossibile gareggiare alla mia età. Ora non ci dovrebbero essere problemi“.

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