Aprilia ed Espargaro, il toccante omaggio social di Max Biaggi

Dopo qualche giorno dal trionfo in Argentina, il grande ex Max Biaggi ha voluto dedicare un pensiero alla sua Aprilia e a chi l’ha portata al successo.

Un successo atteso da tanto tempo quello dell’Aprilia, che in Argentina finalmente ha realizzato il suo sogno, quello di essere sul tetto del mondo, davanti a tutti, in MotoGP. Dopo la prima esperienza a cavallo degli anni Duemila, la casa di Noale nel 2015 è voluta tornare per rimettersi in gioco là dove ha scritto pagine indelebili della sua storia, nel Motomondiale. Ma se in 125 e 250 ha stradominato in lungo e in largo in passato, la classe regina è sempre stata utopia.

Max Biaggi (foto account ufficiale Facebook)
Max Biaggi (foto account ufficiale Facebook)

Un successo questo di Aprilia che parta dunque da lontano, che è andato oltre i problemi e le malelingue. E’ il frutto di un silenzio fatto di lavoro importante, di un gruppo che è cambiato nel tempo ma che, passo dopo passo, ha trovato la strada per crescere e creare una moto competitiva ad alti livelli.

L’orgoglio di Max Biaggi per Aprilia

La vittoria dell’Aprilia in Argentina ha avuto un forte impatto sui tifosi del marchio italiano e tra tanti suoi ex piloti. Ma anche da coloro che ci sono andati vicini, come Andrea Dovizioso, che proprio lo scorso anno ha testato la moto per poi decidere di ritornare con la Yamaha M1 del team Petronas. Una scelta, ad oggi, davvero pessima per il forlivese, che arranca in fondo al gruppo come capitato troppo spesso lo scorso anno a Valentino Rossi.

C’è però chi più di ogni altro ha sognato questo momento per l’Aprilia, perché questo marchio ce l’ha nelle vene da sempre. Ed è Max Biaggi, ancora oggi ambassador della casa di Noale. Il romano ha portato a casa sei titoli mondiali tra 250 e Superbike. E la sua ascesa è legata principalmente a questa azienda. “La prima vittoria di Aprilia in MotoGP è stato un momento memorabile per molti di voi e soprattutto per me”, ha detto in un lungo posto apparso sul suo canale Facebook.

“L’Aprilia mi ha dato tanto, perché con questo marchio ho vissuto le emozioni più belle della mia vita sportiva. È un brand sinonimo di vittorie, tecnologia, umiltà e concretezza, e domenica gli uomini di Noale hanno riaffermato al mondo il loro dna vincente“, ha ricordato Biaggi, che ha voluto sottolineare come ogni volta l’azienda italiana si sia messa in gioco, ha sempre raggiunto l’obiettivo, quello di lottare con i migliori, anche a costo di grandi sforzi. E lo ha fatto con le caratteristiche che da sempre la contraddistinguono, “umiltà e professionalità”, come ha sottolineato il suo ex pilota.

Biaggi che poi non poteva non dedicare un pensiero a quell’Aleix Espargaro, che dal 2017 ha unito il suo destino a quello dell’Aprilia, mettendosi lui stesso in gioco, facendo crescere passo dopo passo una moto che ora è arrivata più in alto di tutti, anche se solo per adesso in un GP. E il rider romano ha sottolineato come abbia sofferto nel finale di gara a Termas de Rio Hondo, visto che alle sue spalle aveva un nemico insidioso come l’astro nascente Jorge Martin, su una Ducati decisamente più forte oggi dell’Aprilia.

“In quel momento Aleix aveva sulle spalle la responsabilità della prima vittoria sua e dell’Aprilia in MotoGP”, ha scritto Max, che non ha trattenuto l’emozione: “Vedere quella moto nera sul gradino più alto del podio mi ha riempito di gioia”. Ma si è lasciato anche andare a una battuta nei confronti dello spagnolo, secondo cui ora dovrebbe ammettere che i suoi consigli gli sono serviti. Già, perché Biaggi non ha mai smesso di correre, sia con la moto attuale che con quella Superbike, per trasmettere la sua esperienza e migliorare quella moto che ormai sente sua.

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