Bagnaia indica la strada alla MotoGP: devono “copiare” la F1?

Il ducatista Bagnaia non ha apprezzato la mancata penalità a Nakagami dopo l’errore che lo ha tolto dai giochi nel GP del Montmelo.

Il round del Catalunya di Pecco Bagnaia è durato il tempo di un amen. L’eccessiva aggressività di Takaaki Nakagami alla prima curva lo infatti ha tolto immediatamente dai giochi. A causa di un errore di valutazione del nipponico, che lo ha travolto colpendo con il casco la ruota posteriore della sua Ducati, il piemontese ha dovuto fare i conti con un nuovo zero.

Pecco Bagnaia (Ansa foto)
Pecco Bagnaia (Ansa foto)

L’incidente, che ha visto coinvolta anche la Suzuki di Alex Rins, ha lasciato tutti col fiato sospeso. Il fatto che il gruppo fosse ancora molto vicino ha inevitabilmente alzato l’asticella del pericolo, ma per fortuna i danni fisici riportati dai protagonisti sono stati esigui. L’italiano e il nipponico ne sono usciti illesi, mentre l’iberico ha rimediato la frattura del polso sinistro e non potrà partecipare ai test di lunedì.

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Deluso e amareggiato per una gara mandata in archivio già dallo start, il 25enne a caldo ha comunque pensato subito alle condizioni del collega che, avendo sbattuto il volto contro la gomma della Desmosedici avrebbe potuto ferirsi in modo grave, ma in seguito lo ha rimproverato, seppur a distanza.

Non puoi passare dodici avversari in una frenata“, ha affermato in riferimento alla manovra dell’hondista. “Era già partito bene e non ho capito dove volesse andare, anche perché se non ci fossi stato io, sarebbe finito sulla ghiaia“.

La frustrazione per l’occasione persa è quindi forte. “Potevo vincere e invece ho gettato via altri punti pesanti“, il suo rimbrotto motivato da una classifica impietosa che ora lo vede a 66 lunghezze dal leader Fabio Quartararo, trionfatore a Barcellona.

Il distacco ormai è ampio, ma io proverò a colmarlo“, ha rilanciato combattivo.

L’amarezza per la chance mancata è in ogni caso tanta e Pecco non ha nascosto un certo disappunto pure nei confronti della direzione gara che ha deciso di non intervenire contro il 30enne di Chiba.

Con l’arrivo di Freddie Spencer speravamo in una maggior competenza, ma non è stato così. Ci vorrebbe un po’ più di buonsenso“, ha attaccato reclamando almeno una penalità. “Se tutti frenano, tu non puoi rimanere in pieno o tagliare la strada agli altri. Da chi è da tempo in MotoGP ci si aspetterebbe un altro livello d’esperienza“.

Non contento il #63 ha aggiunto severo: “Se si guardano le sue statistiche si nota che ogniqualvolta è scattato dalle prime posizioni non è mai giunto al traguardo. Forse andrebbe preso un provvedimento“.

Dopo aver accusato Takaaki di guida irresponsabile recidiva, Bagnaia ha chiesto alla Dorna un’azione drastica scomodando addirittura il Circus a ruote scoperte.

Quando lo scorso anno in F1 Michael Masi (ex direttore di corsa) ha sbagliato, è stato mandato via“, ha argomentato deciso. “A mio avviso i corridori dovrebbero avere più voce in capitolo. Personalmente non mi ero mai permesso di dire niente sull’argomento essendo uno degli ultimi arrivati, ma ritengo si debba fare qualcosa di concreto“, ha poi concluso.

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