Bottas domina in Turchia, soliti errori madornali della Ferrari

Valtteri Bottas è stato perfetto in Turchia ed ha ritrovato la vittoria. Seguono le Red Bull mentre la Ferrari getta tutto alle ortiche.
F1, Bottas (GettyImages)
F1, Bottas (GettyImages)

Il Gran Premio di Turchia è stato dominato dalla Mercedes e da Valtteri Bottas, che dopo oltre un anno è tornato al successo. Si è trattato della prima vittoria sul bagnato per il finlandese, perfetto nel gestire alla grande una corsa molto confusa a causa delle difficili condizioni. Le Red Bull hanno completato il podio con Max Verstappen secondo davanti a Sergio Perez. L’olandese ha così riconquistato la vetta del mondiale piloti, mentre il team di Brackley resta nettamente in vantaggio tra i costruttori.

La Ferrari ha sognato in grande con Charles Leclerc, che tra 40esimo e 48esimo giro ha anche condotto la corsa ritardando la sosta ai box. Questo si è poi rivelato un clamoroso errore da parte del muretto box, che ha permesso a Perez di strappare un podio che era apparso assolutamente alla portata. Il giovane fenomeno monegasco ha chiuso in quarta posizione, un brodino rispetto a quanto la rossa aveva mostrato in questo week-end.

Lewis Hamilton ha limitato i danni con un quinto posto, resistendo nel finale agli assalti di Pierre Gasly e della sua AlphaTauri, in forte rimonta nel finale. Ora il campione del mondo è a -6 dal rivale, che nonostante una monoposto inferiore da qualche mese a questa parte continua a tenere aperto questo mondiale. Settimo Lando Norris sulla McLaren, davanti ad un grande Carlos Sainz che ha chiuso ottavo dopo la rimonta dal fondo della griglia. Nona l’Aston Martin di Lance Stroll, mentre l’Alpine di Esteban Ocon ha chiuso la top ten.

Bottas padrone in Turchia, soliti errori della Ferrari

Al via è ottimo lo scatto di Bottas, mentre Leclerc cerca di attaccare Verstappen ma senza successo. Il colpo di scena c’è alla prima curva, con Fernando Alonso che viene messo in testacoda da Gasly. La FIA avvia subito un’ inchiesta sul contatto. Nelle retrovie Sainz avvia una furiosa rimonta, mentre Hamilton si libera di Sebastian Vettel per poi restare a lungo bloccato dietro a Yuki Tsunoda. Con una grande manovra il britannico riesce a passare dopo nove passaggi, mentre ad Alonso e Gasly vengono rifilati 5 secondi di penalità.

Lo spagnolo paga un contatto con la Haas di Mick Schumacher, mentre il francese viene ritenuto colpevole del contatto con Fernando e deve pagare la penalità. Bella la rincorsa di Sainz, che in meno di metà raggiunge la nona posizione superando gli avversari. Anche Hamilton riesce a risalire sino in quinta piazza, riuscendo a riportarsi vicino a Perez.

Al 37esimo passaggio iniziano i cambi gomme: Sainz paga una sosta molto lunga, mentre Bottas e Verstappen rimontano l’intermedia. Solo Vettel gioca la carta della slick, ma deve cambiare subito la sua scelta per via della pista in condizioni troppo difficili. Leclerc ed Hamilton invece proseguono, salendo in prima e quarta posizione a meno di venti giri dalla fine.

Il sogno del monegasco dura poche tornate, con Bottas che si riprende la leadership approfittando delle gomme ormai alla frutta. Charles si ferma a dieci giri dalla fine montando nuovamente le intermedie. L’unica consolazione è l’aver tenuto la posizione su Perez, tenendo il quarto posto. Hamilton decide di usare la testa ed effettua la sosta a sua volta, cedendo la posizione sul podio al monegasco della Ferrari. La rossa perde grip in pochi giri e Perez riesce a strappargli la terza piazza.

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Il finale è complicato per Hamilton che va in crisi a causa di una gomma troppo da bagnato su un asfalto ormai asciutto, e Gasly si fa sotto. Il britannico alla fine si difende e termina quinto, mentre Bottas vola a vincere staccando anche il giro veloce nella tornata finale. Prossimo appuntamento ad Austin tra due settimane.

 

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