Davide Brivio ancora in Suzuki? Alex Rins esce allo scoperto

Rins non nasconde la sua opinione su Brivio, ex team manager Suzuki in MotoGP. Esprime anche il suo obiettivo per il futuro.

Non ci sono dubbi sul fatto che l’addio di Davide Brivio si sia sentito nel team Suzuki MotoGP nel 2021. Il dirigente brianzolo aveva un ruolo importante nella squadra e non è stato sostituito. Tuttora la casa di Hamamatsu non ha annunciato l’ingaggio di un nuovo team manager.

Davide Brivio
Davide Brivio (Foto Getty Images)

Il project leader Shinichi Sahara e altre figure hanno assunto i compiti di Brivio, ma disporre di un team manager vero e proprio è importante. Si era parlato di contatti con Francesco Guidotti, che però è approdato della struttura ufficiale KTM dopo i tanti anni trascorsi in Pramac Ducati. A distanza di poche settimane dal primo test 2022 in Malesia non ci sono notizie dalla Suzuki sull’assunzione di una figura manageriale di riferimento.

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Suzuki MotoGP, Rins rivorrebbe Brivio nel team

Sia Alex Rins che Joan Mir nel corso del 2021 hanno fatto presente che uno come Brivio nel box è mancato. Il problema più grande è stata la non sufficiente competitività della Suzuki GSX-RR, però anche non avere un team manager non ha aiutato la squadra.

Rins in un’intervista concessa a Motosprint ha confermato che l’assenza di Brivio si è fatta sentire nella scorsa stagione: “La figura del team manager è necessaria e ci è mancata. Sinceramente mi piacerebbe se tornasse. Quando era uscita la notizia del suo ritorno, gli ho scritto. Mi ha spiegato che possiede ancora un anno di contratto in F1 e pensa di continuare. Sarei favorevole al suo ritorno”.

Il pilota spagnolo vedrebbe di buon occhio un eventuale rientro del dirigente brianzolo, che però nel 2022 dovrebbe rimanere ancora in Formula 1 con la scuderia Alpine. Nonostante i rumors sul suo addio alla squadra di proprietà della Renault, il suo ritorno in MotoGP al massimo avverrà nel 2023. Salvo colpi di scena, ovviamente.

A proposito di eventuali sorprese, bisognerà vedere se la Suzuki deciderà di confermare Rins per il futuro. Il suo contratto, come quello di Mir, scade a fine 2022 e dunque c’è una situazione di incertezza. Lui comunque ha le idee chiare su ciò che vuole: “Sono felice di questa squadra. Mi appoggiano e hanno fiducia in me, credono nelle mie capacità. Mi piacerebbe continuare con loro”.

Il catalano auspica nel rinnovo, ma se lo dovrà guadagnare con i risultati in pista. Nel 2021 è stato protagonista di troppe cadute, buttando via dei potenziali risultati positivi. Deve fare passi avanti sotto questo aspetto, diventando più costante. Proprio la costanza è una qualità di Mir, dal quale può imparare.

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