Jean Alesi è stato uno dei piloti della Ferrari più amati in assoluto, pur non vincendo mai il Mondiale, ma ora ha qualche problemino.
Pensare che verso la fine del 1995 molti tifosi ferraristi erano intenzionati quasi a voler boicottare il passaggio in Ferrari di Michael Schumacher per far sì che rimanesse Jean Alesi è davvero incredibile.
Il pilota francese ha fatto parte di quella schiera di piloti che andavano ben oltre il semplice successo, erano degli esempi di coraggio, lealtà e capacità di gettare il cuore oltre l’ostacolo dando speranza ai tifosi anche nelle annate più buie.
Dopo i primi anni nella Tyrrell era approdato molto giovane in Ferrari, non potendo però mai conoscere il leggendario Drake Enzo in quanto questi era purtroppo scomparso pochi anni prima, iniziando fin da subito a formare una coppia di piloti tutta francese con Alain Prost.
Il duo transalpino durò però solamente un anno, con il Professore che se ne andò indispettito dopo una disastrosa annata 1991 e dall’anno seguente divenne il primo pilota assieme all’italiano Capelli.
Una certa continuità arrivò solamente nel 1993 quando tornò a vestirsi di Rosso l’asutriaco Gerhard Berger e da lì tutti i suoi ultimi tre anni con la Scuderia di Maranello ebbero un unico compagno di squadra.
Dovette aspettare il Gran Premio del Canada nel 1995 per poter finalmente vincere la sua prima, e unica, gara in F1, ironia della sorte il podio lo completarono Ruben Barrichello e Eddie Irvine i due futuri secondi piloti della Ferrari, facendo ormai credere a tutti i tifosi che il ragazzo si era fatto uomo e poteva diventare un futuro campione del mondo.
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La Ferrari però lo allontanò a fine anno ed è ancora oggi memorabile lo striscione “Meglio un Alesi che cento Schumacher“, un qualcosa davvero incredibile da pensare ai giorni nostri.
Come è cambiata oggi la vita di Jean Alesi?
Oggi però ha cambiato completamente vita, sempre però cercando di rimanere vicino al mondo dei motori e della F1, dove divenne anche come commentatore della Rai.
Nella vita oggi Jean si occupa di formare nuovi piloti alla Jean Alesi eSportsAcademy e tra questi vi è stato anche suo figlio Giuliano che però non sta avendo le stesse fortune del padre.
Verso la fine del 2021 Alesi è stato però protagonista di una vicenda alquanto sgradevole, infatti è stato fermato ad Avignone in seguito all’esplosione di un petardo di grossa dimensione vicino alla finestra dell’ufficio dove stava lavorando il cognato.
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Il motivo del gesto? Quello che lui stesso definirà “un brutto scherzo“, mal riuscito oltre tutto, dato che il cognato sta iniziando le pratiche di divorzio con la sorella e nonostante questo alla polizia francese, intervenuta in seguito alla chiamata da parte dei vicini, ha detto di non averlo fatto assolutamente per ripicca nei suoi confronti e che voleva solo mostrarsi ancora amichevole con lui.
Un po’ di follia in pista non gli era mai mancata, e anche oggi sembra non averla persa.
