Cambia il calendario di F1: ecco quante saranno le gare del 2022

Tra Covid e guerra il Circus della F1 non ha pace. Ecco cos’hanno deciso i vertici dello sport a proposito del GP di Russia cancellato.

Per la gran felicità di tutti i protagonisti del paddock, eccetto i tifosi che seguono la F1 dalla tv, le corse in programma quest’anno saranno 22. Se nei precedenti due campionati il calendario, tra date e circuiti, era stato dettato e influenzato dalla pandemia, questa volta è toccato al conflitto in Ucraina.

F1, la Ferrari di Carlos Sainz in azione a Sochi (Ansa Foto)
La Ferrari di Carlos Sainz in azione a Sochi (Ansa Foto)

Sulla carta il weekend del 25 settembre avrebbe dovuto essere quello del round di Sochi, ma la cancellazione di tutti gli eventi sportivi in terra russa ha portato al suo annullamento. Da quel momento la FIA si è messa alla caccia di una sostituzione.

Il 2022 della F1 accorciato: svelato il motivo

Non avendo trovato un autodromo disponibile ad ospitare la manifestazione, la dirigenza della massima serie ha optato per lasciare lo slot vuoto. Di conseguenza dal GP di Monza dell’11 settembre, sarà silenzio fino al 2 ottobre quando la carovana sbarcherà a Singapore.

Tra l’altro Marina Bay era stata una delle potenziali candidate a prendere il posto della manifestazione su Mar Nero, adottando un orario anticipato rispetto al solito, ma alla fine è stata scartata. Stessa sorte per il Qatar, a novembre impegnato con i Mondiali di calcio, e dunque già abbastanza in subbuglio. Tra le motivazioni che hanno portato alla bocciatura di Losail anche le alte temperature in quel periodo  dell’anno che avrebbero messo a dura prova i mezzi e i piloti.

Nessuna chance neppure per Hockenheim, desiderosa di riportare il Circus in Germania, e tuttavia accantonata per motivi logistici.

Un altro dei punti che ha portato la top class ad accettare di avere solamente 22 gare è stata l’inflazione e il conseguente innalzamento dei costi di trasporto. In più, diversamente da quanto avvenuto tra il 2020 e il 2021 quando le strutture erano riuscite a strappare accordi al ribasso o gratuiti così da consentire alla disciplina di rimpolpare il proprio calendario, oggi la prassi è tornata ad essere quella consueta.

Appreso di questo ritocco, i team si sono detti compiaciuti. Questo anche perché con un budget cap a 145 milioni di dollari pure un gran premio in più pesa sulle casse.

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