Dopo la vittoria britannica, torna a parlare Carlos Sainz: lui ed il suo compagno di scuderia non molleranno, fino alla fine.
La Pole Position in Austria, se l’è presa Max Verstappen, vincendo la mini-gara del sabato e non lasciando che le briciole, a tutti. Ma è anche vero che questa è la settimana a cui il mondo della F1 è stata portata dalla vittoria di Carlos Sainz a Silverstone, ora a tutti gli effetti, tra i quattro pretendenti al titolo finale. C’è da aspettarsi quindi, che anche in Gara si troverà un madrileno molto in forma e galvanizzato, e che quindi Max avrà più di una rossa da cui guardarsi.
Ovviamente, almeno in partenza, lo scatto iniziale più pericoloso per il pilota della vettura numero 1, sarà quello di un Charles Leclerc che adesso vuole lasciarsi tutto alle spalle (errori di scuderia compresi), e tornare a vincere, per mettere pressione in classifica proprio all’olandese, e perché no, mettere anche un bel solco tra lui e lo stesso compagno di squadra, sempre più pericoloso.
Una delle prime domande che vengono fatte a Carlos Sainz durante la conferenza stampa, è effettivamente un po’ strana. Anche lo spagnolo trova che sia così ed in effetti, forse posta male, non sembra avere tanto senso. A Sainz viene detto che Verstappen è un ex compagno di scuderia, ma questo ovviamente ora, non conta nulla. Infatti, ecco come ha risposto lo spagnolo: “Penso che non abbia nulla a che fare con l’essere compagni di squadra, ex compagni di squadra. È la situazione in cui ci troviamo, ma non penso che abbia molto senso, quello che hai chiesto ora, perché non importa se è il mio compagno di squadra, il mio ex compagno di squadra o meno“.
Un po’ come a sottolineare che anche l’attuale compagno di scuderia, in pista, è assolutamente attaccabile, come se Carlos avesse preso questa domanda a spunto, per ricordare che domenica scorsa ha fatto una cosa normalissima. Ed in effetti, dopo sette giorni si pensa già al futuro, con lo stesso Leclerc a spegnere le polemiche con Ferrari. Adesso, certamente i due piloti di Maranello, hanno un “nemico comune”, ed è ovviamente l’attuale capogruppo della Classifica Piloti.
In questo, il classe ’94 è stato chiaro: “Entrambi cercheremo di rendere la vita di Max il più difficile possibile in gara, nel resto del campionato, e ci toccherà spingere tanto. Perché è molto più avanti in campionato e dobbiamo cercare di rendergli la vita il più difficile possibile. Ma sta guidando molto bene e questo fine settimana è sembrato molto veloce per tutto il week end, quindi sarà difficile batterlo in gara”.
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