Sergio Perez e Carlos Sainz, niente regali: anche loro vogliono il Mondiale

Adesso è tutto in ballo: Carlos Sainz e Sergio Perez corrono per vincere il Mondiale, Verstappen e Leclerc, sono avvisati.

Tifosi della Ferrari imbufaliti, altri, magari più tecnici, che danno ragione alla scuderia. Da Silverstone, è tornato a casa un Charles Leclerc di certo non felice, per quella decisione presa in pochissimi secondi, di non fargli fare il pit-stop all’interno della Safety Car, che avrebbe consentito al monegasco di correre negli ultimi giri con ruote fresche in Gran Bretagna. Al contrario, si è fermata la ’55’ di Carlos Sainz, che con gli pneumatici appena montati è andato a vincere il primo GP della sua carriera.

Carlos Sainz - Sergio Perez (Ansa Foto)
Carlos Sainz – Sergio Perez (Ansa Foto)

Diciamoci la verità, a tutti gli effetti, quello britannico sembrava proprio il fine settimana del madrileno, che già al sabato aveva battuto un record. Pole position e partenza (la seconda) a chiudere su Verstappen con una difesa che ha fatto saltare tutti sul divano. Carlos, al di là di quello che si potrà dire sulle velleità di Leclerc, si è costruito infine, proprio sorpassando il compagno di scuderia, una vittoria memorabile. Perez ed Hamilton alle spalle e via con i 25 punti. Che ora diventano un pericolo per la Ferrari.

Carlos Sainz a Silverstone ha riacceso il campionato

Effettivamente, da quel che si legge sui social, gli amanti della Rossa sono scoraggiati dalla poca lucidità con cui in scuderia, stanno provando ad aiutare Leclerc a vincere il titolo. Ma siamo sicuri che veniva protetto a Silverstone rispetto a Sainz? Effettivamente, quando Lewis Hamilton da terzo, si stava avvicinando alle due rosse, dal box è arrivata una voce chiara: “Carlos, o vai veloce o ti facciamo superare da Charles”. Perfetto, ed è anche avvenuto, e probabilmente nessuno avrebbe più acciuffato Leclerc, se il monegasco quest’anno non fosse davvero sfortunato. Se Ocon però lascia la vettura a centro pista e si va con la Safety, non è certo colpa della Scuderia. La decisione di non far entrare Charles ai box inoltre, è stato un azzardo che la Ferrari ha preso per non rischiare che qualcuno gli passasse davanti rinunciando al proprio pit-stop.

Il resto è storia. Sainz arriva primo e soprattutto, Checo Perez arriva dietro di lui. 18 punti, contro quelli della settima posizione del compagno di scuderia, Max Verstappen. Ecco cosa significa ora, quello che è accaduto domenica. A conti fatti, vuol dire che la classifica recita adesso: Vestappen 181 punti, Perez 147 punti, Leclerc 138 punti, Sainz 127 punti. È letteralmente corsa a quattro. Con Russell ed Hamilton non fuori, ma lontano dai giochi, ora sono quattro piloti in due scuderie, a contendersi la vettura numero 1.

Sergio Perez ha portato a casa cinque secondi posti e la vittoria di Monaco, difficile che se in una zona favorevole di pista, non provasse a sorpassare Verstappen. Stessa cosa, ma lo abbiamo visto domenica, per Carlos Sainz. Ora non ci può più essere strategia che vada estremamente a favore di Leclerc, nei box rossi, perché ora chi può, va a vincere. La matematica infatti, non cancella i due secondi piloti, fortissimi entrambi, delle migliori monoposto del 2022, e non dà neanche chissà quanta sicurezza al campione mondiale in carica. Ovvio che ora tutti noi, non vediamo l’ora di ammirare la prossima Gara, perché sicuramente sarà fino alla fine, corsa a quattro.

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