Charles Leclerc a muro: botto pauroso in Arabia Saudita (VIDEO)

Bandiera rossa e sessione finita in Arabia Saudita. Charles Leclerc ha commesso un errore nel tortuoso tracciato cittadino di Jeddah nelle PL2.

Charles Leclerc (Getty Images)
Charles Leclerc (Getty Images)

Charles Leclerc è andato, pesantemente, a sbattere contro le barriere arabe. Il monegasco ha perso il controllo della sua SF21 sulla velocissima pista di Jeddah. Leclerc ha perso il posteriore e ha distrutto la vettura. Ci sarà molto lavoro per i meccanici in vista della giornata di domani. Leclerc si è arrabbiato via radio per l’errore e ha chiesto scusa. Al momento è, per controlli di routine, al centro medico per accertamenti.

Il pilota della Ferrari ha preso una botta molto forte al termine delle seconde prove libere, ma sta bene. Il pilota ha cercato nel long run di trovare il ritmo giusto, ma l’errore è pesante a pochi minuti dal termine della sessione. L’auto ha riportato dei danni pesanti. A Baku e Montecarlo il giovane aveva già commesso degli sbagli da matita rossa. Sui tracciati cittadini il giovane ha dei problemi nella ricerca del limite. Il problema principale rimane il feeling con una vettura che non è mai facile da guidare per i piloti della Ferrari. La SF21 è figlia della SF1000 e come la precedente vettura ha accusato degli evidenti limiti. Charles Leclerc si augura di calarsi nell’abitacolo di una Rossa performante il prossimo anno. Le ultime vittorie del monegasco sono risalenti al 2019. Leclerc vinse il GP di SPA, definito l’università per i piloti di Formula 1, e a Monza, davanti al pubblico di casa. Charles ha bisogno di tornare in alto, lottando a denti stretti con i migliori driver della categoria regina del motorsport.

Charles Leclerc, un disastro inutile

Sui circuiti cittadini il monegasco ha commesso in passato degli errori gravi che sono costati tanti punti, a partire da Monaco 2021 dove avrebbe potuto vincere. L’errore di oggi è un segnale non positivo per la Rossa. Leclerc si trovava al decimo posto della classifica prima dell’errore.

I meccanici dovranno capire quali sono le parti distrutte dal giovane con il numero 16 e provare a rimettere in regola la Ferrari SF21 per la giornata di domani. Il giovane deve ancora crescere nella gestione del weekend di gara. Alcune sciocchezze potrebbero avere una ricaduta pesante in ottica 2022 in un mondiale combattuto tra diversi team.

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Nella prossima stagione ci si aspetta una Ferrari all’altezza del nome glorioso del Cavallino. I tecnici della Scuderia dovranno fare la loro parte, ma anche i piloti dovranno essere impeccabili dopo anni molto bui per la Rossa. La preoccupazione maggiore al momento è chiudere la stagione al terzo posto in classifica costruttori. Sia Charles Leclerc che Carlos Sainz sperano di avere in dote nel 2022 un’auto competitiva per riportare in alto la Rossa. Sarà indispensabile indovinare il progetto tecnico, in considerazione anche del budget cup che andrà a congelare le Power Unit nelle prossime stagioni. La Rossa non può più permettersi passi falsi. L’ultima vittoria a Maranello è arrivata nel GP di Singapore nel 2019 grazie a Sebastian Vettel.

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