Leclerc più forte di Sainz? I delicati equilibri Ferrari secondo l’ex F1

La Scuderia Ferrari può basarsi sull’estro di Charles Leclerc e sul lavoro dell’instancabile Carlos Sainz. Per l’ex pilota di F1 la Rossa dovrà fare una scelta.

Nel 2021 la costanza di Carlos Sainz ha fatto la differenza nel confronto con Charles Leclerc. Lo spagnolo ha conquistato quattro podi, riuscendo a non commettere errori. In sole due domeniche non è arrivato in zona punti. Charles Leclerc, invece, non aveva trovato il medesimo feeling in tutti gli appuntamenti della scorsa annata sulla SF21. Il monegasco era salito sul podio in una sola circostanza, a Silverstone, sfiorando il successo.

Carlos Sainz Charles Leclerc (Ansa Foto)
Ferrari Carlos Sainz Charles Leclerc (Ansa Foto)

In molti erano rimasti sorpresi dalla capacità del figlio del Matador di risultare a proprio agio su qualsiasi vettura. Carlos è passato in pochi anni dalla Toro Rosso alla Renault, per poi approdare per due anni in McLaren. Nel 2021 è stato selezionato dalla Rossa per rimpiazzare Sebastian Vettel. Lo spagnolo non ha fatto rimpiangere il tedesco, collezionando una serie incredibile di risultati utili consecutivi. Carlos non si è mai ritirato neanche in un GP nella passata stagione, eguagliando il record di Michael Schumacher nella stagione 2002.

Sainz, ad Abu Dhabi, ha beffato Leclerc, ottenendo 164,5 punti, chiudendo davanti al Lando Norris e Charles Leclerc, a 159 punti. In molti si aspettavano il definitivo salto di qualità nel 2022 su una Ferrari molto competitiva. A vincere e convincere è stato, invece, il monegasco che ha ottenuto due magnifiche affermazioni. Al debutto, in Bahrain, CL16 ha conquistato il suo primo hat-trick della carriera e in Australia è arrivato il suo primo grand chelem o grande slam, con pole position, giro più veloce, vittoria senza mai cedere la prima posizione.

Sainz vs Leclerc, il pensiero dell’ex F1 sulla Ferrari

Se nella passata stagione la coppia Ferrari ha dimostrato di essere tra le più equilibrate e competitive in griglia. Nel 2022 lo spagnolo non sta riuscendo a reggere il passo del teammate. Leclerc è primo in classifica piloti con 86 punti, mentre Carlos è quinto a quota 38. Davanti al madrileno vi sono i piloti della Red Bull Racing e persino George Russell sulla pessima Mercedes W13. Ad Imola Carlos è stato sfortunato, colpito da Daniel Ricciardo nel primo giro, ma il DNF precedente è stato causato da un suo errore banale nelle prime battute del GP d’Australia. Sainz ha dimostrato nel suo percorso in F1 di avere tutte le qualità per eccellere, ma la pressione sta giocando un brutto scherzo.

Lo spagnolo non aveva mai avuto vetture in grado di vincere GP, e il fatto di non aver mai conquistato una medaglia d’oro può avere una incidenza importante. Nel 2022 i due alfieri della Rossa hanno avuto un’auto all’altezza delle loro capacità tecniche. Leclerc sta dando il massimo, ma se la Ferrari vuole riportare in Italia quel titolo costruttori che manca dal 2008 avrà bisogno del massimo apporto anche dello spagnolo. Per ora Carlos ha collezionato un secondo posto in Bahrain, approfittando del problema tecnico della RB18 di Max Verstappen, e un terzo in Arabia Saudita. La Scuderia ha deciso di rinnovare il contratto ad entrambi i driver fino al 2024. Lo scorso anno lo spagnolo ha fatto un lavoro ottimo, risultando il pilota più costante alle spalle degli inarrivabili driver di Mercedes e Red Bull Racing. A Miami dovrà provare a tornare a fare punti pesanti.

L’ex pilota della McLaren, David Coulthard, intervistato da AS ha dichiarato: “Carlos, secondo me, è in grado di raggiungere Charles. Charles è un pilota di grande qualità e sarà difficile per Carlos lasciare Leclerc in una situazione in cui sembra che non sappia guidare. Ma Carlos era già molto più forte a Imola, è stato sfortunato alla prima curva e non c’è molto da fare in quella situazione con Ricciardo. Hai solo bisogno di una pausa per invertire la tendenza. Per come sta andando il campionato la Ferrari dovrà puntare (su Leclerc) per vincere il titolo e questo potrebbe lasciare Carlos in seconda fila”.

Il campionato è ancora molto lungo. “È ancora troppo presto. Ma se continua così, se Carlos continua ad essere sfortunato e Charles è in vantaggio, come squadra non puoi avere Carlos davanti a Charles se questo porterà via punti a Verstappen. Spero che non succeda, perché penso che Sainz sia un pilota brillante, che proviene anche da una famiglia di enorme successo nelle corse, grazie a suo padre, e può emulare quel successo”, ha concluso Coulthard.

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