Lauda, parole incredibili su Charles Leclerc dal figlio: sentite cosa ha detto

Mathias Lauda, 41 anni, tornerà alla guida di una vettura del padre. E sarà proprio quella guidata da Leclerc al GP storico di Montecarlo.

Arriva il GP di Gran Bretagna, uno dei più importanti della stagione di F1, perché arriva proprio a metà di questa annata, che per ora ha mostrato a tutti che a contendersi il titolo saranno Red Bull e Ferrari. A Silverstone Charles Leclerc sarà chiamato ancora una volta a tentare di rubare punti a un Max Verstappen che da Imola in poi ha non solo rosicchiato punti al monegasco ma lo ha anche messo dietro in classifica, distanziandolo di 49 lunghezze. Una situazione molto scomoda per la Rossa e il suo pilota, che sono finiti nel mirino delle critiche, in particolare di tanti ex campioni della F1.

Charles Leclerc (ANSA)
Charles Leclerc (ANSA)

Al di là di questo, Silverstone rimane una tappa molto speciale per i piloti e in generale per la F1. Sì perché qui nel 1950 si è disputato il primo Gran Premio di Formula Uno della storia, vinto da Nino Farina con l’Alfa Romeo. Una corsa a cui non prese parte la Ferrari per mancati accordi sui premi da dare alle scuderie partecipanti, ma la Rossa si presentò ufficialmente dal GP successivo.

La Ferrari di Lauda torna in pista (dopo Leclerc)

A Silverstone negli anni si è sempre avuto un grande show soprattutto prima delle corse di F1, con tanti eventi collaterali nei quali si è “raccontata” la storia di questo sport e di questo gran premio. Tante le auto che ogni anno sfilano sul tracciato, in particolare quelle che hanno dato spettacolo fin dagli albori della F1. Spesso è stata proprio la Ferrari a presentarsi qui con le sue vecchie monoposto per celebrare la sua storia, ma anche la stessa FIA nel 2020 ha voluto che si disputasse qui l’anniversario dei 70 anni del Mondiale.

La pratica delle corse con auto storiche ormai ha preso piede in quasi tutti gli appuntamenti iridati. Basti pensare a Monaco, che almeno un paio di settimane prima dell’evento ufficiale della F1 presenta al suo pubblico un GP storico con tantissime auto delle epoche precedenti, ora magari appartenenti a miliardari, che vengono guidate da piloti o grandi ex. A cimentarsi in questa corsa quest’anno anche il beniamino di casa Leclerc, che ha avuto l’onore di guidare la Ferrari 312 B3 di Niki Lauda. Un’avventura spettacolare ma terminata con il monegasco e la vettura storica sul guard-rail a causa di un problema tecnico. ha fatto però vedere effetto rompersi l’alettone di questa Ferrari storica, anche pensando a quanto costano i pezzi di ricambio di questi gioielli.

Quella Ferrari appartenuta a Lauda ad oggi vale tra gli otto ei dieci milioni di euro. E, nonostante l’altissimo valore, tornerà di nuovo in pista e lo farà dall’8 al 10 luglio in occasione del GP d’Austria. Stavolta però al volante non ci sarà un grande ex pilota ma un “ospite speciale”, il figlio di Niki Lauda, ​​Mathias, che la guiderà nell’ambito della Legends Race in programma al Red Bull Ring.

Mathias Lauda, 41 anni, ​​esperto di ServusTV ed ex pilota DTM, proprio nell’annunciare questo evento così significativo si è detto comunque per nulla arrabbiato con Leclerc per aver danneggiato a Monaco la vettura di suo padre: “Niente affatto. Ho pensato che fosse fantastico che avesse guidato la macchina a Monaco“. E poi ha spiegato anche il perché: “Charles non era da biasimare per l’incidente. C’è stato un problema ai freni sull’anteriore sinistro, come ha detto lo stesso Leclerc. Il danno alla parte posteriore può essere riparato. Spero di non avere la stessa disavventura di Charles”. Di sicuro sarà emozionante rivedere un Lauda alla guida con quell’auto storica. E non solo per i tifosi Ferrari ma di tutta la F1.

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