Costacurta massacrato sui social: i tifosi del Milan ce l’hanno con lui

Perché i tifosi rossoneri se la prendono con Alessandro Costacurta? Ecco cosa ha detto l’ex Milan per farli arrabbiare tanto.

Costacurta (GettyImages)
Costacurta (GettyImages)

Il calcio è così. Oggi sei l’idolo dei tifosi, domani alcuni di loro se la prendono con te per le sorti della propria squadra, anche se ti sei ritirato da tempo. Purtroppo è questo il mondo che dà spazio ai social, dove tutti possono scrivere tutto o quasi.

Stavolta, nel mirino dei tifosi del Milan, vi è finito Alessandro Costacurta. Vent’anni in rossonero con una breve parentesi al Monza eppure c’è ancora qualcuno che trova spazio per degli insulti. L’ex difensore ha colpe oggettive?

Cos’avrà detto di così grave, Alessandro Costacurta?

Forse l’ex centrale del Milan dei sogni ha avuto una sola colpa, quella di aver detto ciò che pensa. Infatti, al termine delle gare del mercoledì di Champions League, nel salottino di Sky dov’è presente anche Esteban Cambiasso, ex dell’Inter, Billy esamina l’ultima uscita dei rossoneri, un misero pari contro il Porto che ne ha compromesso la qualificazione agli Ottavi.

Il dirigente ed opinionista sportivo dice in merito al pari del Meazza che forse al derby arriverà meglio l’Inter, visto che il cammino europeo può influenzare mentalmente la squadra di Pioli. “A me sembra che questi siano degli schiaffoni che si prendono e non credo che facciano così bene – ha affermato Costacurta a proposito del pari europeo – e prima di una partita importante come il derby potrebbe anche dare fastidio e non permettere ai giocatori di esprimersi al meglio”. 

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Da lì, la furia social del suo ex popolo, quello rossonero. C’è un utente che ha riportato i pochi secondi in cui Costacurta dice la sua, su Twitter, aggiungendo diversi insulti per l’ex argento ai campionati mondiali USA ’94. Secondo qualcuno, il classe ’66 sarebbe diventato nerazzurro, ed un altro tifoso commenta: “Lo è sempre stato da quando si era autoconvinto di poter allenare il Milan”. E questa è la cosa meno cattiva che gli hanno scritto. Aveva ragione l’ex Milan? Lo scopriremo domenica, alle 20:45 c’è il derby.

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