DAZN, partite le verifiche dell’AGCOM: può perdere i diritti TV?

Il lavoro è volto a verificare i reali dati d’ascolto e la qualità del servizio offerto, dopo le tante proteste da parte dei consumatori del servizio di Dazn.

Dazn in tv (Fonte foto: web)

L’Agenzia garante delle comunicazioni (Agcom) comincerà oggi una procedura di verificare degli ascolti resi noti da Dazn. Riguardo alla fruizione dei contenuti del calcio in streaming e al numero reale di spettatori collegati.

Le verifiche di Agcom serviranno anche a capire la reale qualità del servizio offerto agli abbonati dopo le polemiche sui problemi di fruizione. Intanto come riporta Milano Finanza, la verifica è dovuta ai dubbi sulla veridicità dei numeri dichiarati: 4,3 milioni di spettatori per la prima e 4,7 per la seconda giornata.  Nonostante le stime parlino di una flessione di oltre 2 milioni di utenti nel secondo turno.

Dazn, può perdere i diritti?

Sono molti i consumatori infastiditi che non riescono a vedere le partite. Vuoi per le connessioni presenti in alcune parti d’Italia che non permettono la velocità di banda necessaria per la visione fluida dell’evento. Dazn ha anche predisposto un decoder per la tv, destinato in via prioritaria per i clienti che si trovano in aree con limitato accesso ad internet a banda larga e ultra-larga.

Infatti con la creazione del Dazn channel che è un canale trasmesso sul digitale terrestre. L’emittente renderà disponibile alcune partite della Serie A TIM tra le sette che la stessa redazione ha in esclusiva.

Ma non mancano gli aspetti negativi: nel caso di contemporaneità di più partite di Serie A TIM (nelle giornate “tipo” alle 15 della domenica ci saranno tre incontri). Dazn selezionerà, a propria discrezione, quale partita mandare in onda tra quelle in contemporanea.

Di conseguenza, sempre riferendosi al calendario delle giornate “tipo”. Le partite di Serie A TIM che verranno trasmesse anche sul canale, accessibile solo tramite apposito decoder, saranno normalmente cinque.

Oltre al fatto del prezzo esoso di 139.99€ + spese di spedizione per il Box Decoder.

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Vedremo cosa succederà, soprattutto per la stagione che verrà, la strada per quest’anno sembra abbastanza tracciata, tranne che Dazn venga condannata risarcire la moltitudine dei consumatori scontenti.

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