F1, già avviati i controlli FIA: qualche macchina è irregolare?

La FIA ha annunciato che sulle prime vetture di F1 sono iniziati i controlli. E il tecnico Tombazis si è lasciato andare a un commento sorprendente.

Continuano a ritmo serrato le presentazioni delle vetture di F1 che parteciperanno al Mondiale 2022. Dopo le danze aperte a inizio mese dalla Haas, si è entrati nel vivo con Alfa Romeo, Red Bull, McLaren, ma soprattutto Ferrari e Mercedes, tra le più attese. Dei veri e propri show social quelli messi in piedi da tutti i team finora, che però non hanno per nulla convinto addetti ai lavori e fan. E il motivo è uno: tutte quante le scuderie infatti hanno deciso, chi più, chi meno, di “coprirsi”, nel vero senso della parola.

Ferrari e Mercedes
Ferrari e Mercedes

E’ emersa infatti, ora più che mai, la voglia di nascondere le proprie soluzioni aerodinamiche. Anche perché la rivoluzione tecnica apportata per questa stagione inciderà anche sulle prossime (almeno fino al 2025) e c’è la voglia di stupire tutti solo al momento dei primi test, quelli di Barcellona.

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Naturalmente è cominciata la caccia alla scoperta di idee innovative presentate dalle varie scuderie. E c’è già chi nelle scorse settimane paventava il rischio che qualche team si lanciasse decisamente in qualche zona d’ombra del regolamento per spingersi anche oltre. Un po’ come accaduto con il doppio fondo della Brawn GP nel 2009, che decise il Mondiale.

La FIA però, come ribadito negli ultimi mesi, ha ribadito che nel redigere il regolamento 2022 abbia agito cercando di eliminare ogni possibile dubbio e lasciare ben poco spazio a innovazioni che possano andare “oltre”. In particolare Ross Brawn, direttore generale sportivo della Federazione, ha descritto il lavoro suo e della sua squadra di lavoro come certosino, proprio per evitare possibili sorprese. Ovviamente però ha anche affermato come non ci sia garanzia che qualcosa sia andato storto ma che ogni tentativo di aggirare le regole sarà scoperto già dai primi test a Barcellona, dove si sveleranno le reali forme delle vetture di F1.

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Prime verifiche “con sorprese”

Secondo la FIA quindi non vedremo dei concetti particolarmente estremi, perché le squadre stesse non hanno interesse a portare in pista soluzione che poi risulterebbero illegali. Di certo c’è che i primi controlli da parte della Federazione sulle vetture di F1 per la prossima stagione sono iniziati e continueranno fino ai test in programma in Spagna, quando si esaurirà il calendario delle presentazioni dei team.

A confermare questo è stato l’ex tecnico Ferrari e ora responsabile FIA Nicholas Tombazis, responsabile FIA, che ha parlato di controlli individuali sulle vetture di F1 già effettuati sulle prime monoposto presentate. Un modo non solo per capire in maniera più approfondita come i vari team hanno interpretato il regolamento ma anche per evitare fin da subito “brutte sorprese”.

In particolare ad Autosport ha spiegato come i controlli sulle nuove auto di F1 siano davvero meticolosi, tanto da durare almeno 5-6 ore, con un’analisi che viene fatta su tutte le aree, comprese le componenti interne. Ma il tecnico greco si è lasciato andare anche a un commento decisamente importante: “Abbiamo visto alcune sorprese qua e là. Le monoposto sono più diverse di quanto ci aspettassimo, in particolare in alcune aree”. Ma poi ha assicurato che finora non ci sono “stati grossi campanelli d’allarme” e che tutto per il momento rientra in una interpretazione legale del regolamento 2022. Per ora, appunto. Perché le brutte sorprese sono sempre dietro l’angolo, come la F1 ci insegna.

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