Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, ha fatto sapere ai vertici della Mercedes che non rinuncerà al suo posto in squadra nel 2022.
Il silenzio di Lewis Hamilton e le parole di Toto Wolff avevano fatto pensare ad un improvviso ritiro del campione inglese. La delusione per il mancato successo ad Abu Dhabi è stata, certamente, una delle mazzate più clamorose della carriera del #44. La Mercedes non può rinunciare al suo condottiero, nell’anno della rivoluzione regolamentare. Lewis Hamilton continuerà a correre in Formula 1 per dimostrare che, nonostante gli anni e l’evoluzione delle vetture è ancora il n.1 in pista.
Il finale della stagione 2021 non lascia dubbi sulle qualità tecniche dell’inglese. Hamilton è andato vicinissimo al raggiungimento delle otto corone iridate. Nessuno nella storia è mai riuscito a raggiungere un simile traguardo. Ad Abu Dhabi il campione della Mercedes è stato beffato negli ultimi giri da Max Verstappen. Il #44 era al comando della gara dall’inizio quando, in modo inaspettato, Nicholas Latifi è andato a sbattere contro le barriere arabe. In lotta con Mick Schumacher, a pochi giri dalla fine del mondiale, il pilota canadese della Williams ha perso il controllo della sua vettura, finendo la sua corsa contro il muro. Il direttore di gara Michael Masi ha deciso di far entrare la vettura di sicurezza per rimuovere l’auto inglese.
La scelta di Masi ha regalato un’occasione insperata a Max Verstappen. Quest’ultimo è stato in grado di sfruttarla al massimo, riuscendo a sopravanzare il diretto concorrente al titolo. In curva 5 il pilota della Red Bull Racing ha effettuato il sorpasso più importante della sua vita all’ultimo giro. Lewis Hamilton si è lasciato andare ad un team radio polemico per la decisione del direttore di gara. Al termine della corsa, con grande sportività, l’anglocaraibico ha stretto comunque le mani al campione, riconoscendogli tutti i meriti.
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La decisione di Lewis Hamilton
Lewis Hamilton si è successivamente chiuso in un silenzio tombale, non volendo partecipare neanche al Gala conclusivo della FIA. Il pilota della Mercedes è rimasto scottato per l’esito finale di Abu Dhabi, ma non ha nessuna intenzione di gettare la spugna. Un pilota dalle sue capacità mentali e tecniche può trovare motivazione anche dalla sconfitta. Nel 2007 e nel 2016, in due stagioni molto beffarde, si è sempre saputo rialzare vincendo l’anno successivo. Kimi Raikkonen e Nico Rosberg hanno dato una lezione al campione, motivandolo a diventare ancora più forte.
Il cambio regolamentare porterà in pista tra qualche mese vetture inedite. In Formula 1 torneranno le auto ad effetto suolo, riproposte in una chiave moderna, che dovrebbe ricompattare i valori in pista. Lewis Hamilton si augura di avere a disposizione un’auto competitiva per continuare a essere il punto di riferimento del gruppo. La sua decisione sarà dipesa anche dai primi riscontri dei tecnici della Stella a tre punte. La voglia di riprendersi lo scettro della categoria regina del Motorsport e superare il primato dei sette titoli di Michael Schumacher rappresentano una grande motivazione.
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Non ci sarà alcun annuncio ufficiale sulla sua conferma, dato che la news di un suo possibile addio non è stata mai resa ufficiale dal gruppo tedesco. Lewis Hamilton ha firmato un prolungamento contrattuale fino al 2023. Con uno stipendio annuo di 40 milioni di sterline, il pilota della Mercedes ha tutta l’intenzione di onorare il suo impegno. In squadra dovrà vedersela con un giovane rivale affamatissimo, come George Russell. Diamante grezzo che spera di avere un exploit nel 2022, nella sfida interna al re nero.
“Spero davvero che Lewis continui. E penso che, come pilota, il suo cuore dirà, devo andare avanti, perché è al culmine delle sue capacità. Devo solo fare tutto il possibile per aiutarlo a superare queste sensazioni attuali in modo che possa tornare più forte di prima l’anno prossimo. Con amore per lo sport e fiducia nel processo decisionale dello sport. Ci auguriamo vivamente che sia così“, ha dichiarato Wolff.
