F1, l’amara ammissione di Valtteri Bottas su Lewis Hamilton

Il pilota finlandese, Valtteri Bottas, è il compagno di squadra di Lewis Hamilton da cinque stagioni. In Mercedes hanno vinto tanto, ma il Valtteri ha un rimpianto.

Lewis Hamilton (Getty Images)
Lewis Hamilton (Getty Images)

Valtteri Bottas è il fido compagna di team di Hamilton dal 2017. A seguito della lotta intestina tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton nella stagione 2016, il team teutonico scelse una seconda guida valida, ma che non avrebbe procurato problemi alla squadra e al campione anglocaraibico. La perdita del mondiale 2016 rimarrà per sempre per Lewis una macchia nella sua magnifica carriera costellata di successi.

A parità di auto e condizioni, Nico Rosberg fu in grado di detronizzare il re nero. Valtteri Bottas arrivò dalla Williams con l’obiettivo di lottare per il titolo mondiale. Nel 2017 e 2018 il nordico accumulò esperienza nella squadra di Brackley, non riuscendo però ad impensierire Lewis Hamilton. Nel 2019 il nativo di Nastola si presentò in forma smagliante per il primo GP della stagione. In Australia Bottas iniziò la sua miglior stagione in Mercedes con una magnifica vittoria. Nella prima parte di campionato riuscì a tenere testa al fenomenale compagno di squadra, ma alla lunga Hamilton ha dimostrato di essere di un’altra pasta.

Valtteri Bottas è un buon pilota e un’ottima seconda guida per un team dominante come Mercedes. Ha sempre aiutato la squadra e nel corso del quinquennio non ha commesso clamorosi errori. In tante occasioni ha rinunciato ad un piazzamento migliore al traguardo per favorire il navigato compagno di squadra. Il finlandese è un generoso con una velocità innata straordinaria, come dimostra spesso in qualifica. VB77 è riuscito, in diverse occasioni, a precedere Lewis Hamilton. Quest’ultimo è il re indiscusso del giro più veloce. In gara il nordico ha palesato dei limiti, soprattutto quando è immischiato nel centro gruppo.

Il riconoscimento a Lewis Hamilton

Il pilota finlandese non può più ambire al titolo mondiale, ma può essere l’ago della bilancia nella lotta al titolo. In una intervista alla Gazzetta dello Sport, il campione finlandese ha dichiarato: “Ovviamente il titolo era il mio obiettivo quando ho firmato per questo team ma le performance e la costanza di Lewis sono stati troppo per me. Ho trovato sulla mia strada forse il miglior pilota al mondo, ma sono rilassato perché so di aver dato tutto“.

Valtteri Bottas ha affrontato un Hamilton al top della forma. Probabilmente non avrebbe avuto chance neanche contro il debuttante Lewis in McLaren, ma in Mercedes l’anglocaraibico è stato imbattibile. Il finlandese ha riconosciuto la netta superiorità del suo compagno di squadra. Ora il suo obiettivo è lasciare il miglior ricordo possibile nel finale della sua ultima stagione nel team teutonico con la speranza di vincere un Gran Premio. Secondo VB77 il suo attuale teammate può continuare a collezionare vittorie ancora per tanti anni.

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Il ricordo più bello di Bottas è legato alla sua prima vittoria in F1 in Russia nel 2017. “Qui ho imparato a vincere, a conquistare le pole. Porterò con me una metodologia di lavoro, la mentalità vincente. Parliamo di una squadra che si è dimostrata quasi imbattibile con Lewis Hamilton“, ha analizzato il pilota finlandese.

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