F1, Berger fa tremare la Mercedes: sentite la sua previsione su Alonso

L’ex pilota di Ferrari, McLaren e Benetton, Gerhard Berger, ha parlato del suo pupillo asturiano. Fernando Alonso è tornato in F1 all’Alpine, ma cosa avrebbe fatto in Mercedes?

Il bicampione del mondo del team francese ha esordito il 4 marzo in occasione del Gran Premio d’Australia 2001. Due decenni dopo lo spagnolo è tornato in F1 nella squadra che lo ha reso una leggenda del Motorsport. Gli obiettivi alla vigilia della 73ª stagione della storia della Formula 1 erano elevatissimi, ma ancora una volta Alonso non ha avuto un’auto all’altezza del suo talento. Il pilota spagnolo, dopo nove Gran Premi, ha racimolato appena 18 punti ed occupa la decima posizione.

Berger Alonso (Ansa Foto)
Berger Alonso (Ansa Foto)

La grande novità del 2022 è rappresentata dalle auto ad effetto suolo che avrebbero dovuto garantire un super spettacolo con battaglie ravvicinate. In realtà, è cambiato tutto per non cambiare quasi nulla. A dominare, invece, della Mercedes è la Red Bull Racing. La squadra austriaca si è confermata la vettura da battere, mentre la Ferrari ha fatto un passo in avanti e la Mercedes due indietro. I top team, comunque, sono rimasti tali e nessun’altra squadra è riuscita ad infilarsi nella lotta al vertice. Per ora solo la F1-75 e la RB18 sono state in grado di vincere delle corse, tutti gli altri team hanno visto il primo gradino del podio con il binocolo.

La carte non si sono rimescolate, come ci si poteva attendeva dopo i proclami dei vertici di Liberty Media. Squadre come McLaren, Williams, Aston Martin e Alpine (ex Renault F1 Team) hanno fatto una fatica terribile. Le posizioni che occupavano lo scorso anno si sono confermate, lasciando dei grossi malumori in molti box. Il “plan” originario di Alonso era quello di tornare competitivo nel 2021 direttamente sulle nuove vetture. La pandemia da Covid-19 ha ritardato l’introduzione dei nuovi regolamenti tecnici, riportando l’asturiano di nuovo a lottare per le posizioni di rincalzo. In ogni caso, con una guida coraggiosa, Magic Alonso è tornato sul podio nella passata stagione nel Gran Premio del Qatar, nella terzultima gara del campionato. Si è trattato del suo 98esimo podio in carriera in F1.

Esteban Ocon, proprio grazie all’aiuto dell’esperto teammate, ha conquistato una brillante vittoria in Ungheria. Il giovane francese ha chiuso lo scorso campionato alla spalle del bicampione asturiano di soli sette punti. Fernando è arrivato al decimo posto della graduatoria, precedendo appunto Ocon. Quest’ultimo è partito meglio in questa stagione, conquistando già più del doppio dei punti di Alo, 39 a 18. Ocon ha nel mirino l’ottava posizione di Bottas. Fernando, invece, si è lamentato dei nuovi regolamenti che hanno portato in pista le nuove ad effetto suolo che, però, non hanno stravolto i valori di forza né reso i sorpassi dei veri sorpassi, senza l’ausilio dell’ala mobile posteriore.

Il pensiero di Berger su Alonso

La carriera di Fernando è costellata da numerose scelte sbagliate. Dopo essere diventato uno dei più giovani bicampioni del mondo della categoria regina del Motorsport, l’asturiano non ha dato seguito alle prime affermazioni per una serie di circostanze, difficilmente, ripetibile da altri driver in F1. Il passaggio in McLaren creò una forte rivalità con Lewis Hamilton. Sfiorò, comunque, il titolo nel 2007. Gli anni in Ferrari furono costellati da alti e bassi, senza riuscire ad ottenere per ben due volte il riconoscimento iridiato per una manciata di punti. Il periodo in McLaren Honda fu da incubo, finché lo spagnolo non decise di ritirarsi al termine dell’ennesima annata avara di soddisfazioni.

Alonso non ha neanche pareggiato Graham Hill con la vincita della Triple Crown, ma nonostante l’età il pilota ha ancora tante motivazioni e voglia di dimostrare il suo talento nella massima categoria del Motorsport. Il pilota continua ad essere costante alla guida e, in qualche occasione, riesce ad esprimere sprazzi di vero Alonso, come è accaduto in qualifica in Canada. Il suo sogno era legarsi con un team in grado di lottare per podi e vittorie, provando a conquistare la terza corona iridata. Oramai è evidente che l’Alpine non sarà in grado di garantire al vincitore di 32 GP un’auto in grado di battagliare con i top team. I test prestagionali avevano subito fatto palesare dei dubbi in merito alle reali potenzialità della A522. Gli anni passano, ma il trend è sempre lo stesso. I sacrifici dei tecnici transalpini non hanno dato gli esiti sperati e al massimo l’Alpine può ambire al quarto posto nei costruttori. Sfidare i driver dell’AlphaTauri, dell’Alfa Romeo Racing, della Haas non può certo rendere soddisfatto un fenomeno delle qualità di Fernando Alonso.

Per di più la squadra francese sta ragionando in ottica futura, volendo lanciare nel circus un talento cristallino come Oscar Piastri. La Stella a tre punte, invece, ha vinto otto titoli costruttori e sette titoli piloti, Lewis Hamilton ne ha vinti sei e l’altro è stato conquistato da Nico Rosberg. Alonso avrebbe meritato ben altra carriera nella massima categoria del Motorsport. Neanche il più pessimista avrebbe immaginato un tale decadimento dopo i trionfi nella prima parte di carriera. Fernando ha fatto la storia della Renault, conquistando gli ultimi due titoli mondiali della squadra transalpina, ma poi non si è tolto altre soddisfazioni iridate.

Alonso non ha giocato bene le sue carte ed è stato anche molto sfortunato, a differenza di Lewis Hamilton che è stato lesto a cogliere, al momento giusto, un treno vincente chiamato Mercedes. Il capo del DTM ed ex pilota di F1, Gerhard Berger, in merito allo spagnolo ha dichiarato a Motorsport Magazin: “È un pilota brillante“, ed è sicuro al 100% che Alonso si batterebbe per il titolo se quest’anno fosse in un top team. “Dopo la McLaren ha chiuso un po’ le porte, perché se fosse stato seduto su una Mercedes avrebbe avuto cinque titoli mondiali”. Il #14 è arrivato secondo in tre occasioni (nel 2010, 2012 e 2013 quando era con la Ferrari) e ha ottenuto il terzo posto nel 2007 (con la McLaren) ad un solo punto dal campione Raikkonen. Fernando non ha ancora firmato il rinnovo con l’Alpine. Il suo attuale contratto scadrà al termine della stagione 2022.

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