F1, clamoroso attacco dell’ex pilota a Sky Sport Italia

La F1 è nella bufera dopo quello che è accaduto in Arabia Saudita. L’ex pilota e commissario ha difeso i giudici attaccando i commentatori.

F1 (GettyImages)
F1 (GettyImages)

Il mondo della F1 è uscito con le ossa rotte dalla prima edizione del Gran Premio dell’Arabia Saudita. Per prima cosa, il circuito di Jeddah non si è rivelato all’altezza dei dovuti standard di sicurezza: ogni qualvolta in cui una monoposto si girava, occupava praticamente tutta la carreggiata. Le due bandiere rosse hanno messo in evidenza l’estrema pericolosità della pista, priva di vie di fuga e di sistemi che permettano la veloce rimozione delle vetture.

Assolutamente imbarazzante, e c’è da dirlo, la condotta della direzione gara: dopo pochi giri è stata imposta una bandiera rossa inspiegabile, a causa dell’incidente della Haas di Mick Schumacher, per non parlare di come sia stata gestita la lotta tra Lewis Hamilton e Max Verstappen.

I due sono venuti più volte a contatto, ma invece di prendere per mano la situazione, il direttore di gara Michael Masi ha ben pensato di giocare su degli assurdi “accordi”. Tutti ciò non è riportato da nessuna parte nel regolamento sportivo della F1, che sembra essersi trasformata in un teatrino incommentabile. Coloro che commentavano la corsa non avevano idea di cosa stesse accadendo e di come spiegare il tutto agli spettatori, ma c’è qualcuno che ha ben pensato di difendere l’operato dei colleghi.

F1, dichiarazione shock di Pirro contro la TV

Come ben sappiamo, molti ex piloti di F1 ed altre categorie hanno poi intrapreso la carriera di giudice di gara. Tra gli italiani ricordiamo Vitantonio Liuzzi ed Emanuele Pirro, mentre uno dei più temuti è il nove volte vincitore della 24 ore di Le Mans Tom Kristensen, probabilmente il più severo in circolazione.

Pirro è invece il più discusso, a causa dell’assurda penalizzazione che rifilò a Sebastian Vettel in Canada due anni fa, che gli costò la vittoria. Di tutto ciò ne trasse vantaggio Lewis Hamilton, che senza alcun merito volò a vincere la corsa. Emanuele, cinque volte re di Le Mans con l’Audi ed del Circus, finì al centro di un vortice di insulti e polemiche, che ne hanno infangato l’immagine.

Dopo le aspre critiche ricevute ieri, la direzione gara ha trovato un difensore proprio in Pirro, che è intervenuto a “Radio Sportiva” giustificando l’operato dei colleghi: “La FIA ha a disposizione i migliori uomini del mondo, e ci dobbiamo fidare di loro. Gli spettatori sono dei meri complottisti, spesso e volentieri privi di competenze“.

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A far discutere molto i fan della F1 c’è stata la suddetta trattativa tra la Red Bull e Masi, e qui è arrivato l’attacco velato a Sky Sport ed a Carlo Vanzini: “Credo che abbiano solo gettato benzina sul fuoco, è un errore incredibile dal momento che loro raccontano questo sport ai tifosi. Parlano di contraddizioni e favoritismi, ma hanno solo applicato il regolamento ed è quello che fanno di solito“. Quanto affermato dall’ex pilota farà discutere e non poco, dal momento che quanto si è visto in gara è stato inaccettabile.

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