F1, Ferrari dominante ma John Elkann non c’è: ecco cosa succede

La Ferrari è tornata a fare la voce grossa in Formula 1 con un inizio di stagione da record. I piloti sono pronti a lottare finalmente per il Mondiale, come aveva auspicato il Presidente John Elkann.

Il giorno della presentazione della F1-75 John Elkann aveva esordito con un messaggio diretto a tutti i tifosi della Rossa. “La Ferrari è l’unico team che è stato sempre in Formula 1. Questa macchia rappresenta il meglio della progettazione e innovazione Ferrari. Porteremo questa macchina con il logo dei ’75’ anni con orgoglio e responsabilità, tutti gli sforzi che sono stati fatti determineranno il nostro successo per scrivere un nuovo capitolo in Formula 1, onorando lo spirito di competizione che il nostro fondatore ha sempre avuto“.

John Elkann (Ansa Foto)
John Elkann (Ansa Foto)

Una dichiarazione che suonava anche come un monito per gli avversari che negli ultimi anni avevano dominato la scena. La Mercedes e la Red Bull Racing si sono date battaglia nel 2021, ma il tempo per la Ferrari è finalmente giunto. Elkann ringraziò i fan della Rossa che hanno sostenuto sempre il Cavallino, con passione e speranza, anche nelle annate peggiori. La F1-75 ha stravolto le gerarchie, esaltando col suo nome un momento storico. Il 12 marzo del 1947 Enzo Ferrari accese il motore della 125 S, dando il via ad una storia unica.

Da allora la Rossa ha combattuto in tutte le stagioni della categoria regina del Motorsport, riuscendo a diventare il team con più titoli nella storia. Dopo anni molto bui, la Rossa si era posta da tempo l’obiettivo di lanciare una vettura di altissimo profilo per aprire un ciclo vincente. L’ultimo Mondiale costruttori è giunto nel 2008 con Felipe Massa e Kimi Raikkonen protagonisti. Ice-man è stato l’ultimo pilota in grado di laurearsi campione del mondo nel 2007, precedendo Hamilton ed Alonso.

Ferrari, la rivoluzione del 2022

Le nuove auto ad effetto suolo hanno permesso sorpassi spettacolari con battaglie più ravvicinate. Le vetture ora riescono a rimanere in scia e le prime due corse sono state combattutissime. La Ferrari può fare affidamento sul nuovo motore Superfast. Il progetto è nato dallo sviluppo dei nuovi condotti di aspirazione, capaci di generare turbolenze per favorire la velocità di propagazione della fiamma, regalando maggiore omogeneità alla miscela aria-benzina e alla fase di esplosione.

In Bahrain Leclerc ha ottenuto un successo straordinario, precedendo Sainz ed Hamilton. Max Verstappen è stato costretto al ritiro a pochi giri dalla fine. In Arabia Saudita, invece, il pilota olandese ha conquistato la prima vittoria stagionale, riuscendo nel finale ad avere la meglio sul monegasco. I due giovani classe 1997 hanno lottato con il coltello tra i denti e nel confronto con i rispettivi teammate hanno trovato un feeling stupefacente alla guida.

Carlos Sainz, comunque, ha portato a casa due podi importantissimi. 78 punti raccolti in due gare, su 88 disponibili, sono senza dubbio un ottimo bottino di punti. La Ferrari ha già 40 punti di vantaggio sulla Mercedes e 41 sulla Red Bull Racing. Leclerc e Sainz sono anche i primi due driver della classifica piloti, ma in questo clima di festa mancano le parole del Presidentissimo Elkann.

John Elkann, in passato, ha fatto grandi proclami sulla stagione 2022. Le aspettative erano altissime e ora che la F1-75 si è confermata al top il boss della Scuderia si è chiuso in un silenzio tombale. I motivi potrebbero essere diversi, magari il numero uno del team di Maranello interverrà nelle prossime gare, ma per ora, forse anche per scaramanzia, ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione dopo il super avvio stagionale.

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