F1, Gerhard Berger punta tutto su Max Verstappen: ecco perché

L’ex pilota della Ferrari ha parlato delle performance delle vetture 2022 nei test prestagionali. Berger crede che Max Verstappen sarà in prima linea.

Il 2022 rischia di ricominciare nello stesso egual modo in cui è finito il campionato 2021. Max Verstappen si è laureato campione del mondo lo scorso 12 dicembre ad Abu Dhabi, avendo la meglio negli ultimi metri sul rivale della Mercedes. La scorsa stagione è stata indimenticabile per la sfida al vertice tra l’asso olandese e il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. L’epilogo è stato sorprendente con un sorpasso finale in curva 5 all’ultima tornata che ha mandato i tifosi in estasi.

Max Verstappen (Ansa Foto)
Max Verstappen (Ansa Foto)

Tutto sembrava già scritto, ma il Motorsport sa essere imprevedibile. Il pilota della Red Bull Racing ha sfruttato alla grande l’improvviso incidente di Nicholas Latifi e, grazie ad una discutibile decisione del direttore di gara Michael Masi, ha avuto l’occasione di battere il campione rivale. La scelta di Masi ha certamente avuto un peso specifico enorme, ma nell’arco dell’intera stagione, l’olandese ha dimostrato di meritare il titolo.

A Baku, da leader della corsa, Max ha sofferto di un’improvvisa esplosione di una mescola Pirelli, finendo anzitempo la gara. Uno zero pesantissimo. A Silverstone il pilota della Red Bull Racing ha subito un duro colpo, al primo giro all’altezza della curva Copse, da Lewis Hamilton, finendo per impattare ad alta velocità contro le barriere. L’impatto a 51G fu terrificante, determinando anche dei successivi controlli medici, mentre Lewis Hamilton riuscì a vincere la tappa di casa. In Ungheria ci pensò Valtteri Bottas, in una clamorosa carambola, a colpire Max Verstappen, rovinandogli la sua corsa.

Il presagio di Gerhard Berger su Max Verstappen

Nel complesso sono state più le sfortune che i demeriti dell’olandese nel 2021. Ad Abu Dhabi il #33 è stato baciato dalla fortuna dell’incompetenza di Masi, quando i giochi sembravano chiusi, ma ha saputo sfruttare alla grande l’occasione. Il figlio d’arte di Jos è diventato un driver completo che non ha più alcun timore reverenziale nei confronti di un sette volte campione del mondo come Hamilton. Max è cresciuto caratterialmente e tecnicamente, dimostrando di poter continuare a vincere per molti anni.

Il giovane, a seguito del suo primo trionfo iridato, ha scelto di sfoggiare il n.1 sulla livrea. Ha trascorso un winter break sereno e si è preparato al meglio fisicamente per la nuova stagione. Il giovane si è goduto, naturalmente, un meritato riposo dopo una stagione estenuante. La F1 ha cambiato faccia con l’introduzione delle auto ad effetto suolo e con il nuovo regolamento Adrian Newey si è sbizzarrito nel concepire una vettura innovativa. La RB18 ha lasciato tutti a bocca aperta nei test prestagionali.

Il team con sede a Milton Keynes può ancora fare affidamento sui motori Honda. L’obiettivo, dopo il titolo in classifica piloti, è detronizzare la Mercedes anche in classifica costruttori nel 2022. Nell’era ibrida della F1 la Mercedes ha dominato la scena, vincendo otto mondiali costruttori consecutivi. Al fianco di Max, ci sarà sempre il messicano Sergio Perez, al secondo anno nel team austriaco. L’esperienza del driver di Guadalajara potrebbe risultare determinante nel 2022.

Nel programma di ServusTV “Sport and Talk from Hangar-7”, Gerhard Berger ha puntato le fiches sul giovane della Red Bull Racing. “Ho buone sensazioni circa la Red Bull Racing perché vedo il consulente Dr. Marko sempre con il sorriso sulle labbra. Penso che la Red Bull Racing sappia già che l’auto è facile da guidare. Puoi vedere alcune tendenze. Penso che la Red Bull sarà in prima linea“. Per Gerhard Berger, invece, l’approccio della Mercedes, molto snella sulle fiancate, è estremo e potrebbe anche non funzionare, soprattutto alle alte temperature.

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