F1, Red Bull favorita? I dati lo confermano, ma la Ferrari è incollata

La F1 sta per prendere il via con il Gran Premio del Bahrain che chiarirà molti dubbi. La Ferrari può sfidare la Red Bull e la Mercedes.

L’attesa è quasi giunta al termine. Domenica prossima il mondiale di F1 scatterà dal Bahrain, con il tracciato di Sakhir che per la quarta volta nella propria storia farà alzare il sipario sulla nuova stagione. Rispetto al passato si respira un’aria diversa, nella consapevolezza che i regolamenti che hanno riportato in voga l’effetto suolo potranno regalarci una battaglia più aperta.

Red Bull (Ansa)
Red Bull (Ansa)

Tuttavia, Red Bull e Mercedes restano le grandi favorite, con la Ferrari pronta a giocarsi il ruolo della terza incomodo dopo le buone cose fatte vedere nei test invernali. La F1-75 è apparsa pronta, stabile e competitiva in ogni condizione, ma fare delle previsioni precise è quasi impossibile.

Max Verstappen, neo-campione del mondo di F1, ha voluto dare un segnale nella giornata di sabato, l’ultima di test prima del week-end di gara. L’olandese ha utilizzato un set di gomme C5 per salire in cima alla lista dei tempi, girando in 1’31”720. Il secondo tempo è arrivato da Mick Schumacher, che ha voluto provare la mappatura più estrema della power unit Ferrari sulla sua Haas, tenendosi dietro Charles Leclerc.

F1, Red Bull davanti ma la Ferrari incalza da vicino

Adrian Newey ha stupito nuovamente il mondo della F1 con la Red Bull RB18, che già dai test di Barcellona si era presa la scena. Max Verstappen è una certezza, ed il suo livello di guida sembra essersi ulteriormente alzato dopo essersi scrollato di dosso la grande pressione della vittoria di un mondiale.

Nel pomeriggio di sabato, Mattia Binotto non ha nascosto l’ottimismo che si respira in casa Ferrari, sottolineando però che sono gli altri i favoriti: “Da quello che ho visto, credo che possiamo definirci pronti. Abbiamo completato tutti i nostri programmi e ne siamo felici, anche se i favoriti non siamo noi. Giocheremo il ruolo degli outsider, ma prevedo che almeno tre team saranno molto vicini ed in grado di sfidarsi“.

Ovviamente, il team principal della Scuderia modenese ha fatto riferimento alla Red Bull ed alla Mercedes, le dominatrici della F1 dal 2010 ad oggi. Dando un’occhiata a qualche dato, si evince come nessun team abbia deciso di spingere al massimo. Per prima cosa, parlando del best lap, Charles Leclerc ha chiuso a sette decimi da Max Verstappen, optando per una mescola più dura e facendo segnare la propria miglior prestazione un’ora prima del campione, con condizioni di pista più sporca.

Passando all’analisi del ritmo gara, la F1-75 si è dimostrata praticamente a livello della Red Bull, soprattutto nell’ultima simulazione effettuata dal monegasco al sabato pomeriggio. La Rossa ha deciso di provare a lungo le gomme gialle C3, quelle che saranno le Soft nel week-end di gara, ovvero le più morbide.

Il rendimento è stato ottimo, con un degrado che era simile a quello della RB18. Lewis Hamilton ha provato il long run al sabato mattino, girando su tempi più alti e principalmente con il compound C1, quello più duro. Va detto però che le temperature erano molto più alte, e che la Mercedes non è di certo al massimo del proprio potenziale.

La freccia d’argento, presentatasi nella versione priva di sidepod in Bahrain, soffre maledettamente il porpoising, e ci fornisce la sensazione di non essere ancora troppo pronta per l’esordio stagionale. Quando parliamo del team di Brackley occorre sempre mettere le mani avanti, visto che in passato hanno dimostrato di saper sistemare molto rapidamente i loro problemi.

Per il GP del Bahrain è in arrivo un nuovo fondo, che dovrebbe risolvere sia il “saltellamento” che il bottoming, vale a dire l’eccessivo sfregamento del pattino che ha costretto il team ad alzare la monoposto da terra. Quando, anche la freccia d’argento sarà al suo massimo stato di forma, potremmo assistere ad una splendida battaglia a tre tra i top team della massima serie.

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