Kimi Raikkonen saluta la F1. Il finlandese è stato l’ultimo pilota a portare il titolo iridato in Ferrari. Un fuoriclasse assoluto.
Chi si nasconde sotto questo casco, indossando la mitica tuta rossa Ferrari, e alzando i pugni al cielo in segno di trionfo? Un atleta completo, un “driver” intelligente e forte di una tecnica non indifferente. Che lascia in dote al mondo dei motori un bagaglio di esperienza e soprattutto di vittorie notevole, indimenticato. I numeri parlano chiaro: nell’ultimo ventennio, meglio di lui ha fatto solo Michael Schumacher, che è storia, è leggenda assoluta. Incredibile ma vero, nel 2007 conquistò un titolo in Ferrari che rappresenta anche il nostro ultimo grande successo. Da allora solo digiuni, delusioni, false speranze. Dieci gran premi vinti con la Rossa ma un titolo mondiale che lo consegna alla storia. Non ci sono riusciti Massa (11 gran premi vinti), Vettel (14), Alonso (11).
Stiamo parlando di Kimi Raikkonen, l’angelo biondo finlandese, oggi alla guida dell’Alfa Romeo, che nelle ultime ore ha fatto sapere alla stampa che a fine stagione intraprenderà un’altra strada. Comincerà adesso per lui il secondo tempo della sua vita. 334 gran premi disputati, ben 21 vittorie, 18 pole position ottenute in carriera.
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Commoventi, significative, le parole affidate ai social. Il ringraziamento, fortissimo, di cuore, va ai tifosi, ai compagni di squadra, alle case automobilistiche che negli anni lo hanno voluto come loro pilota simbolo, come punto di riferimento. Ovviamente parole di cuore vanno anche alla famiglia, che lo ha sempre sostenuto. Un saluto finale “Ci vediamo in giro” che apre la strada a nuovi scenari. Non sappiamo cosa farà nella vita Kimi, ma di certo la speranza dei tifosi è che non abbandoni del tutto il mondo della Formula Uno. Di uno come lui abbiamo bisogno, tutti. Ma soprattutto i sostenitori della Rossa sono consapevoli che la Ferrari non vince un titolo dal 2007 e l’addio di Raikkonen ci lascia un grande velo di tristezza nell’animo.
La Rossa non poteva non celebrarlo con un significativo post su Twitter. Grazie Kimi!
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