Mercedes fuori dai giochi? Verstappen ha una sua versione

La Mercedes ha chiuso l’inverno sostenendo di non essere in grado di vincere, ma per i rivali è una bugia. Ecco il parere di Verstappen.

Calato il sipario sui test pre-stagione della F1 è arrivato il tempo dei bilanci. E quest’anno più che mai la situazione appare confusa. Nulla di sorprendente visto che la rivoluzione tecnica ha messo tutte le forze in campo in discussione. Tuttavia, ci viene difficile credere che chi ha dominato dall’avvio dell’era ibrida abbia, all’improvviso  perso tutto il proprio vantaggio.

Max Verstappen (Ansa Foto)
Max Verstappen (Ansa Foto)

Eppure questo è ciò che la Stella ci ha fatto intendere prima con le dichiarazioni preoccupate del boss Toto Wolff, quindi con Lewis Hamilton, convinto che difficilmente lo vedremo lottare per la vittoria, e con George Russell che ha parlato di una vettura lontana dal passo ideale.

Verstappen non crede agli allarmismi Mercedes

Realtà o tattica per non attrarre su di sé le attese, i rivali credono più alla seconda versione. Come Carlos Sainz ha ravvisato un potenziale della W13 sapientemente nascosto per non mostrare subito le carte, così Max ha bollato la scuderia di Stoccarda di essersi comportata alla solita maniera, ovvero di aver fatto il cosiddetto “sandbagging” per lasciare tutti di stucco in occasione del round inaugurale.

Chi sa di avere una macchina competitiva cerca sempre di non mettersi in mostra. In questo modo quando arriva il momento decisivo e dà prova di essere forte sostiene di aver improvvisamente trovato la soluzione per ribaltare il tutto grazie al lavoro in fabbrica“, ha spiegato ironico.

Per l’iridato in carica, dunque, le Frecce d’Argento andranno come dei missili durante il primo appuntamento del campionato in Bahrain, ma pure la Ferrari non è messa male.

La F1-75 a suo avviso, in tutte le sei giornate di prove avute a disposizione, si è dimostrata rapida, costante e soprattutto affidabile. Un mix di elementi a suo favore che si uniscono ad un altro, se vogliamo, ancora più rilevante.

Gli ultimi due mondiali non sono stati un granché per il Cavallino. Ciò significa che hanno cominciato a concentrarsi sul 2022 con un po’ di anticipo sugli altri“, le riflessione del #1, certo che in zona Modena abbiano già la macchina in mano. “In ogni caso l’aspetto cardine di quest’anno sarà lo sviluppo“, ha poi chiosato.

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