F1, cosa pensa la Red Bull della crisi Mercedes? La risposta è clamorosa

La nuova era della F1 sta vivendo della sfida tra Red Bull e Ferrari, con la Mercedes in crisi nera. Ecco il pensiero di Christian Horner.

Quella che stiamo vivendo in questo inizio di stagione è una F1 da batticuore, ricca di duelli e battaglie. Se proprio le si vuole trovare un difetto, lo possiamo scorgere nel vantaggio che hanno le due squadre di punta: l’unica differenza rispetto allo scorso anno sta nella presenza della Ferrari che sfida la Red Bull, con la Mercedes che è retrocessa a terza forza, proprio il ruolo che recitava il Cavallino sino a pochi mesi fa.

F1 Mercedes e Red Bull (ANSA)
F1 Mercedes e Red Bull (ANSA)

Tutti gli altri, incluso, almeno per ora, il team di Brackley, sono lontani anni luce ed impossibilitati a giocarsela per la vittoria. Nonostante l’arrivo delle monoposto ad effetto suolo, la sfida per il titolo della F1 è rimasta aperta ai soli top team, complice anche la grande crisi in cui è entrata la McLaren. Il team di Woking si augurava di fare un qualcosa di simile rispetto alla Ferrari, ma in due gare sono arrivati solo 6 punti con un settimo posto ottenuto da Lando Norris a Jeddah.

Restando concentrati sulla Mercedes, ci si rende conto della mancanza di passo anche guardando visivamente la vettura. Lewis Hamilton e George Russell sono sempre impegnati nel controllare la monoposto, che non ha nulla a che vedere con la grande stabilità raggiunta da Red Bull e Ferrari. A questo si aggiunge una velocità di punta non degna dei migliori, a causa di un porpoising eccessivo e di un drag inaspettatamente alto.

Sul fronte della resistenza all’avanzamento, una delle responsabilità potrebbe essere attribuita proprio alla strana posizione dei radiatori, che sulla freccia d’argento sono stati incastonati direttamente nel telaio per stringere al limite le pance laterali. I risultati non stanno premiando l’estremo progetto di James Allison e Mike Elliott, che stanno preparando un grande pacchetto di aggiornamenti che arriverà tra Imola e Barcellona. Nel frattempo, a Melbourne, verrà portata una nuova ala posteriore.

F1, Horner è disinteressato alla crisi Mercedes

La Mercedes F1 W13 è la grande delusione di questo inizio di stagione, ed il team di Brackley sarà costretto ad un duro lavoro per cercare di limare le difficoltà. La Ferrari, nel mondiale costruttori, vanta già 40 punti di margine sulla Stella a tre punte, con George Russell a -23 da Charles Leclerc e Lewis Hamilton addirittura a -29.

Della crisi Mercedes non sembra molto interessato Christian Horner, team principal di Red Bull F1, che è però convinto del fatto che Toto Wolff e soci torneranno tra i primi nelle prossime gare. Il manager britannico ha concesso un’intervista alla stampa riportata da “PlanetF1“, toccando vari argomenti.

La Mercedes sta lottando, ma francamente non nutro grandi sentimenti per le loro difficoltà. La F1 è così, ci sono momenti migliori ed altri più difficili. Ovviamente, sono concentrato sulla nostra competitività in quella che è una lotta molto intensa con la Ferrari in questo momento. Non ho dubbi che a un certo punto la Mercedes si unirà a questa battaglia, ma il mio focus è molto concentrato sulla nostra squadra“.

Horner è consapevole della forza della Mercedes, ma al momento è complicato pensare che il team di Brackley sarà presto della partita. Nelle prime due gare, il gap da Ferrari e Red Bull è stato piuttosto pesante. Russell, tanto per fare un esempio, ha rimediato oltre mezzo minuto di ritardo da Max Verstappen e Leclerc in Arabia Saudita, nonostante l’uscita della Safety Car a metà gara che aveva ridotto i distacchi. Molte delle speranze dei campioni del mondo passeranno dagli sviluppi e dai risultati delle prossime gare, specialmente in quelle europee dove arriveranno i pacchetti di aggiornamento.

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