Fabio Quartararo, come sta dopo l’incidente? Ecco tutta la verità

Sembrerebbe esser passato tutto, dopo la caduta di domenica. Fabio Quartararo ha risposto in pista con ottimi tempi.

Le FP1 si sono rivelate davvero sorprendenti, per gli appassionati di MotoGP che hanno letto i tempi di Fabio Quartararo. Solo cinque giorni fa, era costretto ad abbandonare infatti, il GP di Aragona, a causa di una caduta che sarebbe potuta essere ben più dolorosa. Invece, il nizzardo fa capire che ha ancora voglia di lottare.

Fabio Quartararo (Ansa Foto)
Fabio Quartararo (Ansa Foto)

Meglio di lui quindi per ora, ci sono solo Jack Miller e Pecco Bagnaia, entrambi con delle Ducati. Certo, il sabato e la domenica sono più importanti, ma già avere fiducia della propria moto e capire di essere in grado di correre, sono importanti per il classe ’99. E dire, che da poco abbiamo scoperto che la moto più veloce della MotoGP, non è una Ducati e tantomeno è una Yamaha. I piloti però, non la pensano così.

Fabio Quartararo rischia di veder sfumare il Mondiale

Sicuramente, non fa caso a queste cose, lo stesso Quartararo, che dal canto suo ha da portare con sé il fardello del campione del mondo in carica, ed anche un vantaggio in classifica, che ora va man mano assottigliandosi. Se il francese infatti, è al momento, ancora primo a 211 punti, vero è che Pecco Bagnaia è proprio dietro di lui a quota 201. Preoccupazione doppia, se si calcolano anche i 194 di Aleix Espargaro, che vede il motivo per continuare a sognare.

Amanti della Yamaha, ad ogni modo, che possono stare tranquilli. Abbiamo parlato della caduta del 18 settembre, ma il campione del mondo, quando ha parlato alla stampa, ha subito messo le cose in chiaro: “All’inizio ero un po’ teso, faceva un po’ male, ma i conti si fanno dopo qualche giro. Alla fine, non ho avuto ostacoli quando guidavo”. E da lì un crescendo, fino all’ottima prova in FP1, che il nativo di Nizza ha commentato così: “abbiamo fatto abbastanza bene, il nostro ritmo non sembra così male. Ma il distacco dagli altri è incredibile perché sono stati molto veloci fin dal primo giro. Il nostro margine di manovra è molto più piccolo”.

Sono tutti avvisati dai tempi del fortissimo ventitreenne quindi, Quartararo per il Giappone c’è. Intanto, visto che per sabato sarebbe prevista pioggia, mentre domenica ci dovrebbe essere asciutto, i media presenti gli hanno anche chiesto delle gomme. Ecco, cosa ha risposto il francese: “Dobbiamo analizzare bene quale scelta di gomme fare per domenica. È chiaro nella parte anteriore, ma non nella parte posteriore, perché la mescola morbida porta più prestazioni, ma dobbiamo ancora verificare quanto diminuisce”. Ma al di là delle cose tecniche, il francese fa capire che è carico:Sono preparato a qualsiasi condizione atmosferica, è stata la conclusione.

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