Ferrari, il futuro non è ancora elettrico: ecco i piani dell’azienda

Durante il Capital Market Day, la Ferrari ha deciso di presentare il suo piano strategico 2022-2026. E ci sono alcune novità.

Il mondo automobilistico sta vivendo ormai da alcuni anni una vera e propria svolta storica. L’avvento dell’elettrico infatti sta completamente rivoluzionando il mercato, con le varie case che stanno approntando piani di sviluppo che prevedono l’abbandono progressivo ma inevitabile dei motori termici. Proprio nei giorni scorsi poi il Parlamento Europeo ha approvato il testo sulla riduzione delle emissioni di CO2 delle auto che prevede lo stop alla vendita nell’UE dei veicoli che emettono gas serra a partire dal 2035. Una norma questa che colpisce tutte le macchine con motori a combustione (benzina, diesel e gpl), con i soli mezzi commerciali pesanti che si salveranno, mentre gli altri dovranno tutti passare all’elettrico.

Il logo Ferrari (Foto ufficiale)
Il logo Ferrari (Foto ufficiale)

All’interno della proposta però è passato un emendamento, rinominato “salva-Ferrari”, che permetterà ai marchi sportivi e di lusso di beneficiare di deroghe sui tagli delle emissioni di CO2 fino al 2036. Ma c’è da dire che la Rossa però è pronta per questo salto nel futuro, anche se in modo graduale.

Ferrari, ecco cosa c’è nel futuro

Proprio nelle scorse ora è andato in scena a Maranello il Capital Market Day, durante il quale la casa italiana ha deciso di presentare il suo piano strategico 2022-2026. Innanzitutto ha svelato il successore del LaFerrari, inoltre ha chiarito che il SUV Purosangue non sarà un fuoristrada. Poi però è stato annunciato che dal prossimo anno e fino al 2026, la Rossa presenterà ben quindici nuovi modelli, tra cui quelli Icona e Speciali. Mentre bisognerà aspettare fino al 2025 per capire come sarà la prima macchina di Maranello completamente elettrica e che davvero proietterà verso una nuova era la casa del Cavallino Rampante.

A proposito di elettrico, la Ferrari ha comunque confermato che passerà gradualmente verso una elettrificazione totale. Tanto che entro il 2026 l’offerta totale sarà composta dal 40% da modelli con motore termico e per il restante 60% da modelli ibridi ed elettrici. Quindi la tecnologia ICE proseguirà almeno per ora come da tradizione della Rossa. ma grande spazio avranno i motori ibridi, che beneficeranno della tecnologia  che arriva dal mondo delle corse.

L’amministratore delegato Benedetto Vigna ha confermato poi durante la presentazione un’altra notizia interessante: non ci sarà mai una Ferrari a guida autonoma. L’azienda italiana, come ha raccontato lui stesso, ha recentemente ospitato un paio di esperti di intelligenza artificiale che volevano spiegare perché la Ferrari dovrebbe abbracciare la guida autonoma. Ma dopo un giro in azienda e una prova in pista hanno detto: “La nostra presentazione è inutile”.

L’ad della Ferrari ha proseguito dicendo che l’azienda continuerà a offrire e sviluppare sistemi di assistenza alla guida, ma mai un sistema di autonomia di livello 5, che consentirebbe all’auto di guidare senza l’intervento umano. Perché “nessun cliente Ferrari spenderà soldi per il computer in macchina per godersi il viaggio. Il valore dell’uomo, dell’umano al centro, è fondamentale”. C’è da capire se sarà realmente così anche in questo caso, visto che anni fa la stessa azienda aveva negato la possibilità di un SUV Ferrari, come invece era successo con altri marchi sportivi. E invece ora sta per arrivare sul mercato.

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