Carlos Sainz, sapete chi è il suo giocatore preferito? Non ci crederete

Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, è un grande appassionato di calcio e ha nel cuore un grande difensore della nazionale spagnola.

Carlos Sainz (Getty Images)
Carlos Sainz (Getty Images)

Nel 2021 la Scuderia Ferrari ha ingaggiato Carlos Sainz. Il madrileno, fin qui, non ha deluso le attese. L’eredità era di quelle pesanti, essendo stato designato come sostituto di Sebastian Vettel. Il tifosi ferraristi si erano divisi intorno alla figura del tedesco. In molti lo hanno idolatrato, nonostante non sia riuscito a lottare fino alla fine per la conquista di un titolo iridato, altri hanno accolto con entusiasmo la sostituzione di Seb con il giovane spagnolo.

Carlos ha appena ventisette anni ed è già un veterano del Circus. Nel motorsport odierno l’età dei cavalieri del rischio si è sempre più abbassata. Un tempo si arrivava in F1 all’età dello spagnolo. In pista, attualmente, corrono ancora veterani over 40 e questo può dare una dimensione delle possibilità di crescita del #55 della Ferrari. L’idea dei vertici di Maranello era quella di puntare su una coppia di piloti giovani che potessero creare una sana rivalità per una crescita comune.

Il primo obiettivo della Ferrari è stato portato a casa. Sainz ha dato del filo da torcere, con la sua costanza, ad un talento cristallino come Charles Leclerc. I due driver della Rossa sono molto diversi tra loro, ma hanno caratteristiche complementari. Carlos è metodico e costante; al suo primo anno a Maranello lo spagnolo ha commesso pochissimi errori su un’auto per lui nuova. A testimonianza della grande dote dello spagnolo vi sono un filotto di GP consecutivi completati. Nel 2021 non si è mai ritirato e il suo ultimo errore è datato 27 settembre 2020 quando nel GP di Sochi, nelle prime concitate fasi della corsa, prese in pieno un muretto in uscita da una anomala via di fuga. Leclerc rappresenta più l’estro puro, invece, dotato di una predisposizione naturale a trarre il massimo dal mezzo, a prescindere dalle condizioni della pista.

L’altra passione di Carlos Sainz

Lo spagnolo nel 2021 ha colto tre podi con la Rossa. A Monaco ha approfittato del guaio tecnico occorso a Leclerc dopo un suo errore in qualifica, per issarsi al secondo posto. In Ungheria e Russia ha corso con il coltello tra i denti per raggiungere la terza posizione. L’obiettivo dello spagnolo ora sarebbe quello di completare la stagione al quinto posto della graduatoria davanti all’attuale compagno di squadra monegasco e al suo ex teammate Lando Norris.

Il madrileno si allena come pochi nel circus. E’ un amante dello sport in generale e ha le corse nel suo DNA. E’ figlio, infatti, del pluripremiato campione di Rally Carlos Sainz Cenamor. Padre e figlio hanno un bellissimo rapporto e condividono anche la stessa squadra del cuore. Carlos, infatti, tifa Real Madrid. La Casa Blanca ha regalato tante gioie ai Sainz, grazie alle innumerevoli vittorie in ambito nazionale ed europeo. In famiglia si supporta il club Merengue da sempre. Nonostante gli impegni mondiali di entrambi nel motorsport, papà e figlio non si perdono una partita del Real Madrid.

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Il giocatore preferito del pilota della Ferrari è Sergio Ramos. L’ex capitano del Real Madrid ha lasciato la Casa Blanca dopo sedici stagioni. L’andaluso nella sua ultima annata nella Capitale, in scadenza di contratto, è stato fermato da numerosi infortuni. Considerata anche l’età, il presidente Florentino Perez ha deciso di non rinnovargli il contratto e di affidare la camiseta numero 4 a David Alaba. I fatti stanno dando ragione al Real perché, al momento, con la maglia del Paris Saint Germain lo spagnolo ha giocato una sola partita ed è sempre fuori dalla lista dei convocati del tecnico. Sergio Ramos ha messo a dura prova il suo fisico per onorare la maglia del Madrid e della nazionale. In carriera ha vinto tutto, ma oramai prossimo ai trentasei anni, il fisico non è più quello dei giorni migliori. Sainz ha sempre apprezzato lo spirito da guerriero dell’ex capitano del Real Madrid. La grinta, del resto, non manca nemmeno al pilota della Rossa.

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