Ferrari F1-75, il retrotreno è segretissimo: cosa stanno nascondendo?

La Ferrari punta molto sulla nuova F1-75 per attaccare il titolo mondiale. Nel video di presentazione, la parte posteriore è nascosta.

In casa Ferrari il 2022 rappresenta l’anno della verità, dopo quasi due anni di lavoro concentrati tutti sul progetto appena svelato. La F1-75, a poche ore dall’esordio in pista contro le proprie concorrenti previsto a Barcellona, si porta addosso tutte le pressioni di chi ha lavorato per realizzarla, ed è cosciente del fatto che non può deludere le aspettative.

Ferrari F1-75 (Twitter)
Ferrari F1-75 (Twitter)

Va dato atto al Cavallino di aver lavorato duramente su questo progetto, perché una monoposto così complessa ed estrema non ce la si inventa in due mesi. L’impegno è stato fenomenale e tutto l’entourage diretto da Mattia Binotto può definirsi soddisfatto di quanto fatto. Ora, chiaramente, la parola passa al giudizio della pista.

Il muso è basato su un concetto che non si era mai visto in passato, e che ovviamente non è apparso neanche sulle altre auto: la forma è quasi tondeggiante, ma poi diviene appuntito nella parte conclusiva, per ridurre la sezione e la resistenza all’avanzamento e risulta piuttsto profondo nella parte più bassa.

Anche l’ala anteriore è ben diversa dagli altri, dal momento che è composta da quattro flap dove la corda del profilo anteriore va a ridursi verso il più piccolo flap mobile. Parlando delle sospensioni, è confermato il push rod anteriore, che smentisce dunque l’idea del pull rod, apparso invece sulla McLaren. Quest’ultimo schema viene utilizzato per la sospensione posteriore, come da copione.

L’airbox è di forma triangolare e riprende il concetto della Ferrari SF1000 del 2020, risultando però ancora più stretto. L’ingresso delle pance è molto alto e stretto, differenziandosi dalla forma quadrata che si è vista sull’Aston Martin e sull’AlphaTauri. Se si vuole trovare un difetto, almeno visivamente, lo si associa alla zona delle pance.

Esse sono infatti molto grandi, il che potrebbe causare qualche ingombro di troppo ai flussi d’aria. Sotto alla fiancata si nota un canale che va ad alimentare la zona a Coca-Cola, dove avviene un’importante rastremazione. Come anticipato, sono confermate le branchie stile Aston Martin tra cofano e pance, in una zona dove si è scavato molto per permettere un miglior flusso.

L’ala posteriore è abbastanza convenzionale, ma a causa dei regolamenti è la zona dove si può intervenire in maniera miniore. Presente il doppio pilone, le cui estremità sono inframezzate dal DRS. Colpisce il cofano motore molto stretto, che potrebbe fornire un gran bel vantaggio alla monoposto rossa.

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Ferrari, il posteriore nasconde qualcosa di importante

Come si sa, la parte posteriore di una F1, che comprende sospensioni, diffusore e dal 2022 anche la parte finale dei canali Venturi, è il tratto più importante di una F1. Non deve stupire il fatto che la Ferrari abbia “coperto” la sua monoposto proprio in quella zona nel video di presentazione, ma la certezza è che la rossa nasconda qualcosa di curioso.

Quel che è certo è che la F1-75 non ha replicato il concetto simil-coanda visto sull’AlphaTauri e sulla Red Bull “spiata” nello shakedown di Silverstone, ma che si sia andati in totale controtendenza con gli altri. Quella sorta di doppiofondo scavato tra lo strettissimo cofano motore e le ingombranti pance laterali potrebbe legarsi alle sospensioni o ad un diffusore singolare, ma non ne sapremo di più fino ai test.

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Quel che conta è che, tra poche ore, si farà sul serio. In casa Ferrari si attende con molta tensione la partenza delle prove di Barcellona, dove potremo iniziare a capire qualcosa in più sui valori in campo. Ovviamente, nessuno spingerà più di tanto, ma l’affidabilità sarà uno dei primi parametri da studiare e da trovare il prima possibile.

Ferrari F1-75 (Twitter)
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