Ferrari, Leclerc cannibale: “Ho una sola cosa in testa quando corro”

Leclerc ha condotto la Ferrari in seconda fila, mentre Sainz è stato un perfetto team player. Ecco cosa hanno dichiarato i piloti.
Charles Leclerc (GettyImages)
Charles Leclerc (GettyImages)

La Ferrari è una delle grandi protagoniste del Gran Premio di Turchia. Se il venerdì aveva fornito dei motivi per essere ottimisti, le qualifiche del sabato non hanno fatto altro che confermare le buone impressioni. Charles Leclerc si è inventato un giro finale eccellente, arrivando a soli tre decimi dalla Mercedes di Lewis Hamilton ed a pochi millesimi dalla Red Bull di Max Verstappen.

Il quarto tempo ottenuto sul campo diventerà un terzo posto sulla griglia di partenza, vista la penalizzazione del campione del mondo inglese. Come ben noto, Carlos Sainz prenderà il via dall’ultimo posto, per via della delibera della quarta power unit su cui sono stati sostituiti tutti gli elementi.

Lo spagnolo ha fatto un lavoro eccelso, sia in Q1 che in Q2: nella prima fase è riuscito a qualificarsi proprio sotto la bandiera a scacchi, mettendo fuori dai giochi immediatamente la McLaren di Daniel Ricciardo. Un vero colpo da novanta se si considera la lotta per il terzo posto costruttori. Nella Q2 invece, è sceso in pista solo nell’ultimo minuto per fornire la scia a Leclerc sul lungo rettilineo, aiutandolo a qualificarsi.

Ferrari velocissima in Turchia: ecco le parole dei piloti

L’entusiasmo in casa Ferrari è sempre da maneggiare con cura, visto i risultati deludenti degli ultimi anni. Quando visto in Turchia è però un ottimo segnale, poichè è ormai chiaro che la power unit numero quattro dotato di un nuovo sistema ibrido funziona molto bene. Questa è un ottima notizia in vista del 2022, in quanto questa parte della nuova unità propulsiva sarà simile a quella attualmente montata sulla SF21.

Al termine della qualifica è arrivato il commento di Leclerc, piuttosto soddisfatto dal lavoro svolto, sia del suo che della squadra: “La sessione non era iniziata benissimo, la macchina era difficile da guidare e scivolava quasi in ogni curva. Il mio obiettivo? Io corro sempre per vincere, anche quando parto quindicesimo, anche se sappiamo che è difficile e che non ci stiamo giocando il mondiale. Per noi è importante prendere punti e battere la McLaren, ma devo dire che oggi abbiamo svolto un lavoro eccezionale“.

Anche Carlos Sainz è piuttosto ottimista, ed ha sottolineato l’ottimo lavoro di squadra che è stato svolto grazie a lui stesso: “Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare oggi, era importante dare una mano a Charles in un momento in cui era in difficoltà. Ottimo anche quello che è accaduto in Q1, dove sono riuscito ad eliminare la McLaren di Ricciardo. Per noi è un buon punto di partenza per la lotta al terzo posto nel mondiale costruttori“.

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Nel box di Maranello si ricomincia a respirare una bella atmosfera, dopo un lungo periodo infernale. Le prestazioni non sono ancora da primato, ma lentamente i pezzi del puzzle iniziano ad andare al loro posto. Il 2022 è sempre più vicino e la sensazione è che nel team si stia lavorando piuttosto bene. La pista fornirà poi i suoi riscontri.

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