F1, Mick Schumacher impressiona come papà Michael

Mick Schumacher cresce e dimostra di avere sempre più talento su un’auto, per ora, non all’altezza delle sue ambizioni. Il futuro potrebbe essere roseo per il tedesco.

Mick Schumacher (Instagram)
Mick Schumacher (Instagram)

Il figlio d’arte del grande Michael continua a sorprendere ed in occasione delle qualifiche del GP di Turchia ha dato sfoggio delle sue grandi qualità. Il tedesco, al primo anno in F1, ha già dimostrato di essere un pilota costante e in grande crescita, esattamente come suo padre all’epoca della Jordan. Il figlio del Kaiser corre su una Haas poco competitiva, che è fanalino di coda quasi in ogni fine settimana. Il campione 2020 della F2 sta, però, lavorando bene e la differenza rispetto al suo teammate Nikita Mazepin è lampante.

Mick Schumacher, qualifica da urlo in Turchia

Sul tracciato dell’Istanbul Park il giovane Mick è riuscito a superare il taglio in Q1, mettendosi dietro piloti come Ricciardo e Raikkonen. Nel Gp di Turchia scatterà dalla quattordicesima piazza, riuscendo per la prima volta a piazzare la Haas V-21 in settima fila. In Francia Mick Schumacher era riuscito a centrare il Q2, ma era stato autore di un incidente che lo costrinse a non prendere parte alla seconda metà delle qualifiche. Oggi il talento della Ferrari Driver Academy si è superato e domani proverà a strappare un risultato migliore della dodicesima posizione ottenuta in Ungheria, miglior piazzamento della sua prima stagione in F1.

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Michael Schumacher impressionò il mondo sin dalle prime libere in F1 con la Jordan. Va ricordato che il team guidato allora da Eddie Jordan era considerato la sorpresa del campionato 1991. Michael debuttò in Belgio e stupì tutti per il feeling che aveva con la monoposto irlandese. Quest’ultima era un’ottima auto, ma solo grazie al talento di Michael si classificò in settima posizione nelle qualifiche del GP di Spa-Francorchamps.
Mick Schumacher, per sua sfortuna, dovrà aspettare il prossimo anno per mettere le mani su una vettura più competitiva, intanto sulla Haas di questa stagione ha già dimostrato di che pasta è fatto.

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